Cosmetici vegani, conosci le alternative agli ingredienti di origine animale?
Lorena Ortiz H. Alcazar
I prodotti di bellezza e igiene personale che utilizzano solo materie prime vegetali sono l'alternativa più sicura ed etica ai cosmetici sintetici e convenzionali
I cosmetici certificati biologici hanno enormi vantaggi: non contengono ingredienti derivati dall'industria petrolifera o sostanze a cui sono stati associati effetti nocivi sulla salute.
Facendo un passo avanti, i cosmetici interamente vegetali o vegani rinunciano anche agli ingredienti di origine animale. Questi si trovano sia nei cosmetici convenzionali che in quelli ecologici, biologici o biologici.
12 ingredienti cosmetici di origine animale e loro alternative
Se vuoi assicurarti che il tuo prodotto sia totalmente privo di ingredienti di origine animale, devi rivolgerti a produttori rispettabili, realizzare i tuoi cosmetici o acquistare prodotti certificati vegani. Questi prodotti saranno inoltre totalmente estranei alla sperimentazione animale.
I cosmetici vegetali e minerali al cento per cento sono l'opzione più coerente per le persone che rinunciano agli alimenti di origine animale nella loro dieta.
1. Collagene
È una proteina che forma fibre ed è ottenuta da ossa, cartilagine e tessuti animali come pelle di cinghiale o zampe di gallina.
Alternative: proteine di soia o oli di mandorle e amla sono altamente idratanti e nutrienti. L'opzione fatta in casa: una maschera alle alghe!
2. Urea
Viene estratto dall'urina e da altri fluidi corporei e viene utilizzato in deodoranti, dentifrici e risciacqui, coloranti, creme, lozioni, shampoo … Ingredienti come imidazolidinil urea, poliossimetilene urea e diazolidinil urea sono conservanti che rilasciano formaldeide, un composto allergenico e cancerogeno, secondo l'Istituto internazionale per la ricerca sul cancro (IARC).
Alternative: esiste una "urea" vegetale che si ottiene da funghi e da foglie e semi. Gli oli di oliva e di argan possono essere utilizzati come fonte di idratazione.
3. Acido carminico
È il pigmento rosso estratto dalla cocciniglia femmina schiacciata. È usato nei cosmetici (rossetti), negli shampoo e anche negli alimenti come colorante. Può essere identificato con la nomenclatura E-120.
Alternativa: il succo di barbabietola e la radice di henné sono usati nelle tinture per capelli, nei balsami per le labbra, nei blush, negli shampoo …
4. Retinolo
È vitamina A di origine animale, ampiamente utilizzata nelle creme per pelli mature.
Alternativa: il carotene ottenuto da carota, olio di semi di lampone e peperoncino.
5. Biotina
È una vitamina del gruppo B (chiamata anche vitamina B7 o B8) che si trova in tutte le cellule viventi, soprattutto nel latte e nei lieviti. In cosmetica viene utilizzato, ad esempio negli shampoo e nelle creme, come agente texturizzante.
Alternative: farina di mais e resina vegetale. L'argilla è un'opzione minerale e naturale.
6. Grassi e oli animali
Uno dei più usati è il lardo. Tutti i grassi animali sono altamente allergenici.
Alternative: le materie prime vegetali come gli oli di oliva, germe di grano, lino, cocco, mandorle, cartamo o canapa sono molto più efficaci e salutari.
7. Peli di animali
Il cinghiale, ad esempio, viene utilizzato nei pennelli per capelli e doccia o nei pennelli da barba. Pelo di zibellino e pelo di visone diventano pennelli per il trucco.
Alternative: le fibre vegetali (bambù) o sintetiche (nylon) fanno perfettamente il loro lavoro.
8. Lanolina
È secreto dalle ghiandole sebacee delle pecore e viene estratto dalla lana. È usato come emolliente in molti prodotti e farmaci per la cura della pelle.
Alternative: burro di karitè e olio d'oliva.
9. Latte
Il latte di mucca, pecora, capra, cammello, asino e altri mammiferi trova largo impiego in cosmetica con svariate applicazioni: creme, lozioni, saponi … Le proteine del latte e l'acido della caseina lattica possono provocare allergie cutanee.
Alternative: l'acido laurico nell'olio di cocco ha proprietà idratanti e protettive per la pelle.
10. Miele
È usato come idratante e ammorbidente in creme per il viso e per il corpo, shampoo, maschere …
Alternative: puro aloe vera e olio di mandorle.
11. Cera d'api
Viene utilizzato per la texturizzazione e per la sua vitamina A.
Alternative: olio di semi di lampone per vitamina A e argilla e agar-agar per gel.
12. Propoli, pappa reale, polline
Sono utilizzati per i loro lipidi, terpeni e acidi utilizzati per vari scopi.
Alternative: la linfa di pino è una fonte di terpeni, l'olio di jojoba fornisce idratazione e l'olio di karité è ricco di trigliceridi e acidi oleico, linoleico e palmitico. Qualsiasi olio vegetale - ad esempio olio di argan o olio di semi d'uva - fornisce lipidi e serve per emulsionare.
I cosmetici 100% vegetali sono in piena espansione
Mostrare una certificazione vegana o "cruelty-free" è una garanzia per il consumatore, ma richiede uno sforzo finanziario aggiuntivo da parte delle aziende, spesso piccole.
In Spagna, infatti, esistono produttori di prodotti vegani , anche se non certificati come tali. È il caso dell'azienda Dulkamara di Navarra o Esencias de Luna di León, che producono cosmetici artigianali senza ingredienti di origine animale.
Secondo Montse Escutia, coordinatore della Rete Ecoestética e del sigillo BioVidaSana, c'è un crescente interesse per questo cosmetico sano, etico e vicino .
Sebbene i test sugli animali siano stati vietati dall'Unione Europea dal 2013, ci sono aziende che continuano con esperimenti al di fuori dell'Unione Europea per accedere al mercato cinese, dove sono obbligatori, secondo Amanda Romero, da Animal Equality Spain, un'organizzazione che difende i diritti umani. degli animali.
Ecco perché è importante identificare quali marchi non testano per principio e non in base al pubblico a cui si rivolgono. "La pressione dei consumatori può fare la differenza", afferma Romero.
D'altra parte, un consumatore informato può scoprire ingredienti di origine animale sull'etichetta di qualsiasi prodotto.
Certificazioni cruelty free e vegan
I prodotti Cruelty free non sono stati testati sugli animali. I vegani non includono ingredienti animali.
Sull'etichettatura dei prodotti cosmetici possiamo trovare alcune di queste certificazioni :
- Leaping Bunny : il "coniglio che salta" viene assegnato da Cruelty Free International a prodotti che dimostrano di non essere stati esperti.
- PETA Cruelty free : l'organizzazione animalista PETA concede il sigillo alle aziende che dichiarano di non ricorrere alla sperimentazione.
- PETA Cruelty free e vegan : non contengono ingredienti di origine animale. Il database può essere consultato su www.peta.org.
- The Vegan Society - Premiato dalla British Vegan Association e presentato su oltre 18.000 prodotti.