5 supercibi pieni di energia

More, farina di mandorle, rejuvelac, albicocche secche e semi di chia. Questi supercibi offrono incredibili benefici in pochissimo volume

Bacche bianche: proteggi il tuo cuore

Le more bianche, il frutto del gelso, arrivavano dall'est alla Turchia attraverso la via della seta. Oggi il loro potere antiossidante e l'apprezzato sapore li hanno portati ad essere considerati un superfood.

Essendo un frutto secco, è dolce per la concentrazione dei suoi zuccheri, sebbene li contenga in proporzione molto inferiore rispetto ad altri, come l'uvetta. Inoltre, forniscono proteine ​​e fibre.

Sono molto ricchi di fenoli che, grazie alla loro grande capacità di combattere i radicali liberi, sono stati legati a una maggiore protezione del cuore.

Puoi aggiungerli a muesli, yogurt, insalate e pasticcini.

Farina di mandorle: ricca di calcio

Si ottiene macinando le mandorle e, sebbene sia di facile reperibilità, può essere preparata anche in casa con il macinino o il tritacarne.

Fornisce calcio e vitamina E insieme ad altri minerali e vitamine. Inoltre, è una buona fonte di grassi, proteine ​​e fibre salutari per il cuore.

L' assenza di glutine la rende una farina ideale per chi non può o non vuole assumerla, è spesso consigliata nelle diete paleo e nelle diete contro la candidosi.

Con esso vengono preparati pane, torte, biscotti e pastelle, a volte combinati con altre farine prive di glutine, come cocco o riso.

Rejuvelac: acqua enzimatica

Rejuvelac è un'acqua fermentata ottenuta dai germogli e può essere facilmente preparata a casa. Viene assunto come bevanda probiotica, da solo o con succhi di frutta o verdura, ma può essere utilizzato anche per fare formaggi vegani.

I germogli rilasciano nell'acqua enzimi che conferiscono a questa bevanda un grande potere rivitalizzante. D'altra parte, la fermentazione facilita la proliferazione di batteri probiotici che alimentano il microbiota intestinale, migliorano la salute dell'apparato digerente e stimolano le difese.

Per farlo è necessario far germogliare preventivamente i semi o i cereali. Una volta ottenuti i germogli, metteteli in un barattolo con acqua pura (mezzo bicchiere per litro), coprite il barattolo con un panno pulito e lasciateli riposare per due giorni a temperatura ambiente. L'acqua diventerà torbida. Filtralo e avrai la tua acqua enzimatica. Va bevuto il più fresco possibile.

Chia: tutti gli omega 3 in un seme

I semi di chia, già noti agli Aztechi, sono una delle migliori fonti vegetali di omega 3, ideali per prevenire l'eccesso di colesterolo e disturbi cardiovascolari. Forniscono anche calcio e manganese. Per sfruttare i loro nutrienti, è meglio macinarli o lasciarli a bagno per ammorbidirli.

Durante l'ammollo rilasciano un gel che trasforma qualsiasi succo o bevanda vegetale in una leggera polenta, ideale da mescolare con cereali per la colazione e frutta fresca o secca.

Il gel è formato dalle sue mucillagini, che lo rendono anche un ottimo rimedio contro la stitichezza e le infiammazioni dell'apparato digerente.

Albicocche secche: energia sana per la merenda

Le albicocche secche all'albicocca erano uno degli alimenti che i primi astronauti inserivano tra le loro provviste. E hanno fatto bene: sono un'ottima fonte di energia e nutrienti essenziali.

Avendo zuccheri concentrati, sono abbastanza calorici (257 cal / 100 g), ma a questi si accompagna molta fibra (8 g), che ne modula il passaggio nel sangue.

La sua ricchezza di vitamina A li rende consigliati per mantenere in buono stato le mucose del corpo, la pelle e la vista. Una porzione da 50 g (solo tre o quattro albicocche secche) fornisce il 40% del beta-carotene richiesto al giorno, il pigmento che il corpo trasforma in vitamina A.

Gli quelli ecologici sono identificati perché sono più scuri rispetto a quelli tradizionali, a cui vengono aggiunti solfiti.

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