Adolescenti: perché si vergognano dei genitori?

L'adolescenza può essere un periodo conflittuale poiché i bambini cercano il proprio percorso di vita e vedono per la prima volta i difetti dei genitori, ma la relazione può essere ridisegnata.

Dalla consultazione è un podcast dello psicologo Ramón Soler per la rivista Mentesana. Ascoltalo e condividilo.

L'adolescenza produce, in molti adulti, reazioni di rigetto esagerate . Tutta una serie di miti dipingono questa fase della vita come un momento di caos e ribellione da parte dei bambini, come un periodo impossibile in cui litigi e tensioni in casa sono all'ordine del giorno. Se è vero che questo è un periodo in cui si verificano grandi conflitti in molte famiglie , è anche vero che in molte altre l'adolescenza non è particolarmente problematica.

Da dove vengono i problemi dell'adolescenza?

L'adolescenza, di per sé, non deve essere conflittuale, sono i mali stessi della famiglia che, con il passare del tempo, si aggravano e si incistano ancora più profondamente in tutti i suoi membri. In questo ambiente stantio, finiscono grandi scontri tra un adolescente che rivendica il potere sulla propria vita (decidere, gestire, agire) e un adulto che si rifiuta di smettere di controllare suo figlio , come ha fatto fino ad allora.

L'adolescenza è difficile nelle famiglie in cui l'infanzia dei bambini è stata carica di carenze, disuguaglianze e tensioni.

Non ci sono adolescenti problematici, ma famiglie con problemi

L'adolescenza è un periodo nella nostra vita di grandi cambiamenti. Maturiamo, ci lasciamo alle spalle l'infanzia, siamo fisicamente diversi, gli ormoni ci trasformano e ci sentiamo anche più grandi. D'altra parte, nell'adolescenza, iniziamo a cogliere gli strumenti necessari per essere in grado, quando sarà il momento, di gestire appieno la nostra vita e lasciare la casa di famiglia.

Cercano un percorso di vita diverso

Già nell'adolescenza i bambini iniziano a fissare lo sguardo su altri modelli familiari , su altre culture che possono sembrare più appropriate della loro. Inoltre, i giovani sviluppano una visione critica della vita , essenziale per essere in grado di superare se stessi ei loro genitori. Questa nuova percezione li aiuta ad evolversi, a progredire ea trovare un percorso di vita diverso da quello dei loro genitori.

In questa ricerca dell'individualità, in questa separazione dalla cultura familiare per creare la propria, gli amici diventano tasselli fondamentali.

Il ruolo essenziale del gruppo di amici

Nel corso di milioni di anni, l'essere umano si è evoluto formando e sentendosi parte di un gruppo che lo ha nutrito, sostenuto e curato. Oggi continuiamo a specificare questa necessità di protezione; tuttavia, molti bambini crescono sentendosi soli e persi nelle loro famiglie (che oggi servono come gruppo) e nel loro ambiente.

Questi piccoli, a cui nelle proprie case manca il sentimento di appartenenza ad una comunità, quando arriva l'adolescenza, cercheranno questo gruppo tanto agognato (tanto necessario all'equilibrio e all'autostima) che non hanno mai avuto. A volte ad ogni costo.

Negli amici, tutti gli adolescenti, nessuno escluso, cercano compagnia, pace, comprensione; a volte, quando portano con sé molte mancanze, il calore umano per cancellare quel perenne senso di disagio, per riempire il vuoto esistenziale che sentono fin dalla prima infanzia e che ora aumenta in modo esponenziale.

Proprio questi giovani che non si sono mai sentiti sostenuti, sostenuti, rispettati in famiglia e, tanto meno, nell'adolescenza, sono quelli che sviluppano nei confronti dei genitori (a volte anche dei fratelli) sentimenti di rifiuto e, addirittura, di vergogna.

A proposito, non pensiamo che queste tensioni compaiano solo in famiglie molto chiaramente destrutturate, si manifestano anche in nuclei familiari molto autoritari in cui i bambini vivevano intrappolati in un'atmosfera di repressione e divieti o in famiglie estremamente permissive in cui i piccoli erano si sentivano non protetti e insicuri.

Vedono i difetti dei loro genitori per la prima volta

Una delle più grandi trasformazioni tra l'infanzia e l'adolescenza si trova nel cambiamento che avviene nella qualità della vulnerabilità. L'adolescente non solo comprende per la prima volta la propria vulnerabilità, ma si rende anche conto di quella dei due genitori. L'innocenza dell'infanzia è diluita ei bambini smettono di vedere i loro genitori come esseri eccezionali e meravigliosi e diventano consapevoli dei difetti dei loro anziani.

Questo è particolarmente vero nelle famiglie in cui i bambini sono cresciuti in un'atmosfera autoritaria o rilassata, in cui i genitori hanno proiettato un'immagine falsa di se stessi. L'adolescente, bisognoso di progresso e incoraggiato dalle sue nuove percezioni, si oppone all'autoritarismo o all'incuria dei suoi genitori e se ne allontana. Non li sente più come esseri infallibili, ma li vede come persone cariche di infelicità e se ne vergogna.

5 aiuta a convivere pacificamente

Resetta i nostri errori

Come genitori, tutti commettiamo errori, ma abbiamo sempre la possibilità di correggere gli errori del passato. Apporta cambiamenti nel tuo rapporto con i tuoi figli. Basa il tuo legame sull'amore incondizionato e sul rispetto reciproco. Non utilizzare mezzi educativi coercitivi; punizioni, ricompense, urla, ricatti… sono umilianti e controproducenti.

Coesistenza pacifica

Ricorda che tuo figlio non è più un bambino, è fondamentale mettersi d'accordo su limiti , regole rispettose per la sicurezza e per la convivenza. Insieme, scrivi le regole con le quali ti senti a tuo agio, rispettato e protetto.

Fidati di loro

Avvisare se richiesto, ma non imporre. Fidati dei suoi criteri, digli la tua opinione ma senza trasmettere le tue paure o dubbi e senza l'intenzione di indottrinare o manipolare. Tuo figlio sta imparando a comportarsi come un adulto, se non lo lasci provare, non sarà in grado di maturare adeguatamente. Per acquisire le capacità dell'età adulta, deve sperimentare da solo.

Ascolta e parla

Se non hai iniziato a farlo nella tua infanzia, hai ancora tempo . Ascolta quello che ha da dirti, crea un clima di fiducia libero da giudizi tra di voi. Parla della tua vulnerabilità, delle tue paure, delle sue, degli argomenti che ti interessano, del sesso, dell'educazione, ecc. Offrigli quegli strumenti essenziali per diventare un adulto assertivo ed equilibrato.

Lasciali crescere

Come i bambini, gli adolescenti devono prendere le proprie decisioni e commettere i propri errori. Non essere invadente, rispetta i loro tempi, i loro silenzi, la loro ricerca vitale. Renditi conto che tuo figlio non è più un bambino e che non ha più bisogno che tu sia continuamente al corrente di lui o dei suoi affari.

Accetta le loro preziose opinioni sulla vita, sulla società, senza metterle in discussione. Vive la sua esperienza in un mondo molto diverso da quello che conoscevi alla sua età.

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