Interessante viaggio di un ragazzo olandese preoccupato di come mangiare le taccole fresche in pieno inverno o da dove provengono i gamberi del supermercato.
Nel suo viaggio conosceremo dure realtà, in questo macabro sistema di produzione globalizzata di "cibo" con tante citazioni e i problemi che generano per le persone che lavorano giorno e notte per produrre questi cibi, mentre pochi si arricchiscono, migliaia sono costretti a farlo lavorare in un modo che rasenta la schiavitù.
Assisteremo alla terribile deforestazione dell'Amazzonia semplicemente bruciandola senza neppure sfruttare il legno per nutrire la soia transgenica ai maiali europei e molto altro ancora.
Il documentario a mio modo di vedere è molto breve perché dimentica altri fattori come i rifiuti, l'inquinamento ambientale è trattato molto al di sopra, il potere aziendale, gli interessi della Banca, ma è comunque una buona visione di come il primo anello della catena di produzione globalizzata e industrializzata dei veleni commestibili in cui siamo immersi.