Mangiare male è la cosa che uccide di più al mondo

Claudina navarro

Un gigantesco studio, condotto in tutto il mondo, associa la qualità della dieta a morti premature.

Una cattiva alimentazione è la causa di una morte prematura su cinque nel mondo, che potrebbe essere prevenuta con cambiamenti nei sistemi di produzione alimentare e scegliendo bene gli ingredienti dei pasti. Queste cifre, in tutto il mondo, sono al di sopra del tabacco e dello stile di vita sedentario.

Queste sono le principali conclusioni di uno studio, condotto dal dottor Ashjan Afshin, dell'Università di Washington (Stati Uniti), che è stato condotto con dati provenienti da 195 paesi e fornisce dati molto specifici: stima che il tabacco sia stato la causa di 8 milioni di morti nel mondo nel 2022-2023, mentre il cibo cattivo è stato responsabile di 11 milioni di morti.

Il consiglio: cibi vegetali più sani e meno carne, zucchero e sale

Per quanto riguarda le cause, gli autori della ricerca pubblicata su The Lancet concludono che il buono che non mangiamo uccide più del cattivo che mangiamo. Secondo loro, dobbiamo mangiare più frutta, più cereali integrali, più noci e semi e più verdura . Invece, per fare spazio nello stomaco, dovresti mangiare meno carne lavorata, bevande zuccherate e sale.

Le abitudini alimentari si traducono in cifre di morte:

  1. L'eccesso di sale è costato 3 milioni di morti nel 2022-2023.
  2. Insufficiente consumo di cereali integrali, altri 3 milioni.
  3. Insufficiente assunzione di frutta, 2 milioni.

Il dottor Ashjan Asfshin raccomanda alle autorità sanitarie di cercare di indirizzare la popolazione verso cibi sani, invece di avvertirli solo sui prodotti più dannosi.

La ricerca, alla quale hanno contribuito 130 esperti da 40 nazioni, ha analizzato la relazione tra 15 fattori dietetici - come le proporzioni di ciascuna categoria di alimenti e nutrienti o il consumo di alimenti trasformati - e l'incidenza delle malattie nelle popolazioni di tutte il mondo dal 1990 al 2022-2023.

La Spagna, uno dei tre paesi in cui si mangia meno male

Gli 11 milioni di morti premature causate da una cattiva alimentazione nel mondo si dividono in tre categorie patologiche: 9,4 milioni da malattie cardiovascolari, 913.000 da cancro e 339.000 da diabete di tipo 2.

Se scendiamo nei dettagli di ogni paese, la Spagna ne esce molto bene. Fa parte, insieme a Israele e Francia, del trio di paesi con il minor numero di morti attribuibili a una cattiva alimentazione, con 89,5 morti ogni 100.000 abitanti nel 2022-2023 (88,9 Israele e 89,1 Francia). I paesi avanzati, come gli Stati Uniti, praticamente raddoppiano il numero di morti in Spagna.

All'estremo opposto si trovano i paesi con una diffusa malnutrizione dovuta a ingiustizie e disuguaglianze sociali, come l'Afghanistan, con 750 morti ogni 100.000 abitanti, la Guinea Bissau, con 415 e la Somalia, con 431.

Una dieta a base vegetale sarebbe più sana e sostenibile

Sebbene non sia l'obiettivo principale dello studio, gli autori suggeriscono alcuni cambiamenti che potrebbero essere introdotti nei sistemi di produzione alimentare che rappresenterebbero anche un aiuto nella lotta ai cambiamenti climatici:

"Negli ultimi dieci anni, è emerso un numero crescente di prove che dimostrano che il passaggio da una dieta basata su cibi animali malsani (ad esempio carni rosse e lavorate) a una a base di verdure sane (ad esempio frutta, verdura e cereali integrali), potrebbero essere associati a basse emissioni di gas serra e potrebbero essere più sostenibili dal punto di vista ambientale ".

La composizione della dieta ideale in 15 parametri

Lo studio offre l'opportunità di confrontare la dieta personale con il modello utilizzato dai ricercatori, sulla base della revisione della letteratura scientifica. Tieni presente che si tratta di un modello onnivoro (in una dieta reale, gli alimenti di origine animale possono essere sostituiti alle verdure ).

I 15 parametri sono i seguenti (le cifre indicano il margine di assunzione giornaliera ottimale; quando il margine inferiore è 0 si intende che questo è il dato consigliato):

  1. Frutta: 200-300 g al giorno
  2. Verdure: 290-430 g
  3. Legumi: 50-70 g
  4. Cereali integrali : 100-150 g
  5. Frutta a guscio e semi: 16-25 g
  6. Latte: 350-520 g
  7. Carne rossa: 19-28 g
  8. Carne lavorata : 0-4 g
  9. Bevande zuccherate: 0-5 g
  10. Fibre: 19-28 g
  11. Calcio: 1-1,5 g
  12. Acidi grassi Omega-3 (dal pesce): 200-300 mg
  13. Acidi grassi polinsaturi: 9-13% delle calorie ingerite
  14. Acidi grassi trans: 0-1%
  15. Sodio: 1-5 g

Gli autori dello studio, finanziato dalla Bill & Melinda Gates Foundation, riconoscono che le cifre sono stime a causa della complessità dei dati analizzati.

Riferimento:

  • Ashjan Asfshin et al. Effetti sulla salute dei rischi alimentari in 195 paesi, 1990-2021: un'analisi sistematica per il Global Burden of Disease Study 2022-2023. The Lancet.

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