L'olio di CBD può essere utile contro virus come Covid19?

Claudina navarro

Alcuni lavori suggeriscono che l'olio di CBD può essere utile per alcune malattie virali, ma sono ancora necessari ulteriori studi.

Il cannabidiolo (CBD) è uno dei principali cannabinoidi presenti nella cannabis o nella canapa (Cannabis sativa) e non ha effetti psicotropi e potenziale dipendenza.

Sebbene alcune informazioni siano state viralizzate che assicurano che questo cannabiodie potrebbe essere utile contro il coronavirus, la verità è che non sono in corso ricerche solide sugli effetti del CBD sul coronavirus Covid-19. Da dove viene allora questa voce?

CBD e Covid-19: una relazione non dimostrata

Attualmente esiste un farmaco a base di CBD, Epidiolex , per trattare le convulsioni associate a due rari tipi di epilessia. Non ci sono altre indicazioni terapeutiche ufficialmente approvate.

A parte questo uso farmacologico, il CBD si trova in una situazione legale molto confusa in Europa . In molti paesi, inclusa la Spagna, non è possibile vendere prodotti CBD per il consumo interno; Possono essere solo per uso esterno o cosmetico. Tuttavia, in altri paesi dell'Unione il CBD è approvato come integratore alimentare.

Un regolamento dell'EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) dovrebbe chiarire la situazione nei prossimi mesi.

Nel frattempo, sui siti Internet è possibile acquistare prodotti CBD a cui viene attribuita una lunga lista di proprietà, compresa la sua efficacia contro Covid19. Per questo i ricercatori dell'Università dell'Imbrusia (Italia) e dell'Imperial College di Londra (Regno Unito) hanno deciso di rivedere la letteratura scientifica disponibile e le dichiarazioni di siti web specializzati per valutare lo stato attuale delle conoscenze sull'uso del CBD nelle malattie virali.

Il CBD può essere interessante per le sue proprietà antinfiammatorie

I ricercatori hanno trovato studi scientifici che supportano l'uso del CBD per il trattamento di malattie virali come l' epatite C e la sclerosi multipla (l'origine virale di questa malattia è attualmente un'ipotesi).

Tuttavia, aggiungono che i risultati sono incoraggianti ma preliminari e che sono necessari molti nuovi studi prima che il CBD raggiunga il mercato come trattamento per le malattie virali.

Altri studi suggeriscono che il CBD non ha un effetto antivirale diretto, ma che le sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche riconosciute possono essere utili nel trattamento di infezioni virali come l'herpes orale e genitale e l'herpes zoster e, tra cui l'Ebola.

È attualmente in corso uno studio sull'uso dell'olio di CBD topico per determinarne l'efficacia nell'inattivare i virus Zika e West Nile. Ma, come abbiamo già detto, non sono in corso ricerche solide sugli effetti del CBD sul coronavirus Covid-19.

I comprovati benefici del CBD

Il CBD agisce sul sistema endocannabinoide, che è coinvolto nella regolazione del sonno, dell'appetito, del dolore e della risposta immunitaria.

Gli studi hanno dimostrato che il CBD può aiutare a ridurre il dolore cronico nei pazienti con sclerosi multipla e artrite reumatoide. Inoltre mitiga l'ansia e la depressione, riduce la pressione sanguigna.

Sebbene il CBD sia una sostanza abbastanza sicura, è consigliabile che le persone che ricevono farmaci consultino il proprio medico prima di prenderlo. In alcuni casi può causare effetti collaterali come diarrea, alterazioni dell'appetito e affaticamento.

Anche la consultazione con il medico è essenziale per ottenere una diagnosi corretta. Nel caso in cui sospetti di essere stato infettato da Covid19, contatta immediatamente i servizi sanitari.

Riferimento:

  • Franca Marino et al. Cannabidiolo per malattie virali: campagna pubblicitaria o speranza? Cannabis e ricerca sui cannabinoidi.

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