Grazie per il tuo odio

Roy Galán

Perché oggi siamo fragili, vulnerabili e teneri. Perché dovevamo solo fare l'opposto di quello che ci hai fatto tu. Oggi siamo migliori e più forti

Grazie per averci abbandonato.

Grazie per aver risposto a quel messaggio con un OK.

Grazie per quella malattia che non ci ha ucciso.

Grazie per le tue assenze.

Grazie per non essere tornato.

Grazie per l'inganno.

Grazie per non aver mai condiviso.

Grazie per averci trascurato.

Grazie per l'infedeltà.

Grazie per averci disprezzato.

Grazie per questa paralisi.

Grazie per averci rubato.

Grazie per averci fatto credere di sì in modo che in seguito sarebbe stato no.

Grazie per non aver incontrato i nostri occhi a letto.

Grazie per i silenzi.

Grazie per aver cercato di trarne vantaggio.

Grazie per avermi salutato.

Grazie per non amarci.

Grazie per l'infortunio.

Grazie per non aver aiutato.

Grazie per quello schiaffo senza mani.

Perché oggi.

Noi e noi.

Siamo fragili, vulnerabili e teneri.

Oggi.

Siamo migliori e più forti.

E ci stiamo eccitando a vicenda.

È ora di svegliarsi.

Ci stiamo baciando sulla fronte.

Per salvarci a vicenda.

Oggi.

Ci riconosciamo.

E ci diciamo.

Volevano anche che cadessi.

Ma eccoci qui.

Forse con troppa incertezza.

A volte tremante.

Altri con dolore.

Ma con tanta voglia di vivere.

Continuiamo a vivere, respirare.

E non siamo interi, sì.

E ci mancano dei pezzi, sì.

Ma grazie per le lacune.

Perché attraverso di loro l'aria scorre
come se fossimo
lo spazio tra due porte aperte.

Perché con loro
pesiamo come un colibrì
e possiamo alzarci da terra.

Perché senza di loro,
ripetiamo l'errore più
e più volte.

Oggi.

Spezzeremo la maledizione.

Smettiamola di perpetuare l'ignominia.

Metteremo le nostre vite a caccia.

Smettiamola di cadere.

Smettiamola di salvare il resto.

E faremo del futuro un posto in cui voler tornare.

Grazie per tutto il tuo odio.

Perché dovevamo solo fare l'opposto di quello che ci hai fatto tu.

Per amarci.

E guariscici.

Messaggi Popolari