Reishi: il fungo di 10.000 anni

Carla zaplana

La tradizione orientale attribuisce al reishi la capacità di darci molti anni di vita. La scienza conferma la sua utilità nel mantenimento della salute e del benessere.

Con una storia medica di oltre 4.000 anni, il reishi è senza dubbio una delle specie di funghi più apprezzate. In Cina la chiamano "l'erba della potenza spirituale", ma è anche conosciuta come il "fungo della speranza" o "l'elisir dell'immortalità".

Le proprietà del reishi

La proprietà più riconosciuta del reishi è che aumenta l'efficacia delle cellule T immunitarie nel combattere le cellule tumorali. Ecco perché è uno degli integratori alimentari più utilizzati nell'aiutare contro il cancro e nella sua prevenzione, un uso che è avallato da una recente revisione Cochrane, che fornisce un alto livello di prove scientifiche.

Secondo lo studio, il reishi ha "il potenziale per aumentare la risposta al tumore e stimolare l'immunità del paziente". Diversi studi dimostrano che migliora i risultati del trattamento con chemio e radioterapia.

Reishi deve le sue proprietà ad una collezione unica di componenti , tra cui troviamo triterpeni, acidi (con attività antistaminica, antiipertensiva, ipocolesterolemizzante, protettiva del fegato e antipiastrinica), alcaloidi, steroli, polisaccaridi, minerali (ferro, magnesio, manganese, calcio, zinco e germanio), vitamine del gruppo B (soprattutto acido folico) e tutti gli amminoacidi essenziali.

Migliora le condizioni generali

Il consumo di reishi favorisce la circolazione sanguigna , anche a livello cerebrale, il che è utile nei casi di malattie cognitive. Inoltre regola il metabolismo e l'apparato digerente, combatte la stanchezza, aumenta la vigilanza e aiuta a dormire e riposare meglio.

Stabilizza il corpo e lo aiuta ad adattarsi alle diverse situazioni, allo stress ea mantenersi in equilibrio.

Purificante, antinfiammatorio e antietà

Una delle funzioni vitali del fegato è quella di filtrare e purificare il sangue dalle tossine. Gli studi hanno dimostrato che il consumo di estratto di reishi è associato a una migliore e più rapida rigenerazione delle cellule del fegato .

Grazie al suo potere antinfiammatorio sono stati riscontrati risultati positivi anche nei pazienti con artrite, gotta ed emicrania . In caso di allergia, la sua attività antistaminica è efficace nel prevenire i sintomi respiratori.

Il "fungo vecchio di 10.000 anni" è stato tradizionalmente apprezzato per aumentare la longevità . Questa proprietà - come l'effetto antitumorale - può essere correlata ai suoi polisaccaridi unici che rafforzano l'immunità e ai suoi antiossidanti che neutralizzano i radicali liberi, che causano l'invecchiamento precoce.

Controindicazioni

Nonostante sia un prodotto sicuro, non è consigliabile prenderlo insieme a farmaci contro l'ipertensione perché può potenziarne l'attività.

Quale varietà di reishi scegliere?

Di tutte le varietà di reishi, la più ricercata è il reishi rosso .

Alcuni autori preferiscono il reishi rokkaku , coltivato con più CO 2 e con poca luce. Ma non c'è consenso sulla questione.

Il Reishi può essere assunto come polvere, che può essere aggiunto a una bevanda o infuso o come capsula.

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