Questi sono gli 8 nutrienti richiesti dal tuo cervello
Claudina navarro
Tutti i nutrienti sono necessari per la salute, ma alcuni sono particolarmente legati al corretto funzionamento del cervello.
Uno studio, condotto da ricercatori dell'Università dell'Illinois e pubblicato sulla rivista NeuroImage, ha collegato alti livelli di alcuni nutrienti nel sangue con una migliore connessione tra i neuroni e un potenziamento delle capacità intellettuali.
La ricerca, condotta con la partecipazione di 116 persone sane di età superiore ai 65 anni, si è concentrata su 32 nutrienti chiave nella dieta mediterranea , che, secondo ricerche precedenti, erano associati a una migliore funzione cerebrale e ad un sano invecchiamento.
Gli 8 nutrienti che potenziano il funzionamento del tuo cervello
I dottori Christopher Zwilling e Aron Barbey hanno scoperto che l'azione sinergica di alcuni di questi nutrienti era associata a una migliore salute e cognizione del cervello . Questi nutrienti sono i seguenti:
- Acidi grassi omega-3, che si trovano in alimenti come il lino, l'olio e i semi di chia e le noci (così come il pesce).
- Acidi grassi omega-6, presenti, ad esempio, nel mais, nel girasole, nei semi di zucca e nei pistacchi.
- Carotenoidi, che si trovano negli alimenti gialli, rossi e arancioni come carote, patate dolci e albicocche. Di solito si trovano anche nelle verdure verdi.
- Licopene, un carotenoide presente essenzialmente nei pomodori e in misura minore nell'anguria.
- Riboflavina o vitamina B2, che si trova, oltre agli alimenti di origine animale, in ortaggi come verdure a foglia verde, legumi, cereali integrali, funghi e noci come le mandorle.
- Acido folico, che si trova nelle verdure a foglia verde, come la lattuga o gli spinaci.
- Vitamina B12, che si trova negli alimenti di origine animale (carne, pesce e latticini). I vegetariani lo ottengono con l'integrazione.
- Vitamina D, che si ottiene principalmente dalla sua sintesi nella pelle quando esposta al sole. Alcuni alimenti forniscono piccole quantità.
Uno studio con metodi pionieristici
Lo studio è particolarmente prezioso perché l'associazione è stata fatta da analisi del sangue molto accurate , non attraverso indagini sul consumo di cibo. E la funzione cerebrale dei partecipanti è stata osservata utilizzando la risonanza magnetica funzionale, piuttosto che utilizzare solo test cognitivi.
L'analisi dei dati ha rilevato un forte legame tra alti livelli dei suddetti nutrienti, migliori risultati dei test e una migliore attività di connessione neurale.
Gli Omega-3 aumentano l'intelligenza
E tra i nutrienti ha evidenziato l'importanza del trio omega-3, omega-6 e carotene. In particolare, gli omega-3 rafforzano le reti neurali frontoparietali, il che si riflette nell'intelligenza generale, nella capacità di concentrazione e nel comportamento orientato agli obiettivi.