La meditazione può spezzare il circolo vizioso della dipendenza
Claudina navarro
Il bisogno di oppioidi può essere eliminato grazie alla meditazione, che appare come una terapia per le dipendenze in generale. La pratica della meditazione aiuta a recuperare i piccoli piaceri della vita.
La dipendenza da oppioidi (medicinali e droghe) uccide migliaia di persone ogni giorno e rende la vita di molte più difficile. Le dipendenze in generale sono un grave problema di salute pubblica. Circa un quarto delle persone a cui vengono prescritti oppioidi per curare il dolore ne diventa dipendente.
Contro questa triste prospettiva, i ricercatori dell'Università dello Utah sostengono che la meditazione consapevole è un modo collaudato e sicuro per interrompere il ciclo della dipendenza mentre si cura il dolore.
L'importanza della consapevolezza
Nello studio, i ricercatori, guidati dal Dr. Eric Garland, hanno testato un tipo di pratica di consapevolezza, che chiamano MORE ("Mindfulness-oriented Recovery Enhancement"), su 135 pazienti che avevano assunto oppioidi per trattare il dolore cronico.
Durante i due mesi di studio, i partecipanti hanno meditato o partecipato a un gruppo di supporto guidato da un terapeuta. La sua funzione cerebrale è stata registrata con elettroencefalogrammi (EEG) prima e dopo lo studio.
I pazienti che meditavano sono stati in grado di disimpegnarsi dalle droghe e hanno iniziato a provare più gioia con le cose semplici della vita, dal contatto con la natura, trascorrendo del tempo con la famiglia e gli amici, oltre a meno dolore e più emozioni positivo. Secondo gli autori dello studio, la meditazione è stata in grado di migliorare la salute psicologica dei praticanti.
D'altra parte, in una revisione degli studi diretti da Garland, si è concluso che la meditazione o la consapevolezza, la suggestione terapeutica e la terapia psicologica cognitivo-comportamentale ottengono miglioramenti nell'uso di oppioidi. Al contrario, le tecniche di rilassamento da sole non sono efficaci.
Queste tecniche riescono anche a ridurre il dolore, sia acuto che cronico. Per questo motivo, Garland ei suoi colleghi di ricerca consigliano di integrarli nei protocolli di gestione del dolore.
Riferimenti scientifici:
Eric L. Garland et al. Terapie mente-corpo per il dolore trattato con oppioidi. JAMA Medicina Interna.