La felce non è una pianta ma molte specie che compongono la classe di piante chiamate filicopsidas, e le cui divisioni variano a seconda delle diverse classificazioni, ma andremo a semplificare ricorrendo alla classificazione più semplice, che è quella di separarle per tipologie di felci. e di questi vedremo quali sono i più comuni.

Blechnum gibbum

Le felci sono piante vascolari senza semi né fiori e una delle caratteristiche più notevoli, oltre alla loro riproduzione, è il tipo di foglie grandi e seghettate.

Tipi di felci

Ci sono circa 12.000 specie di felci in tutto il mondo, quindi sarebbe un compito enciclopedico impossibile per noi compilare un elenco non completo, ma ampio, quindi preferiamo qualcosa che sia alla nostra portata e raccogliamo quali sono i tipi. delle felci più comuni e delle specie più caratteristiche di questa classe di piante.

Le specie non sono uguali in tutte le regioni, ma si adattano a climi diversi, ad esempio alcuni dei tipi più comuni di felce in Spagna sono i seguenti:

Nido d'uccello ( Asplenium nidus ). Tipica dell'Australia, questa felce leptosporangiata ha uno sporangio che si sviluppa da una singola cellula.

Blecno ( Blechnum gibbum ). Tipica del Sud America, questa specie tollera più luce rispetto alla maggior parte delle altre felci.

Capelvenere ( Adiantum capillus ). Originaria dell'Europa occidentale e meridionale, Africa, Nord America e Centro America, è una specie molto diffusa e appartiene al genere delle felci Adiantum.

Adiantum capillus

Esistono molti tipi di felci in Messico, molte endemiche e altre che sono state introdotte ma sono riuscite ad adattarsi perfettamente al clima regionale, comprese le seguenti specie:

  • Lygodium venustum
  • Prezzemolo Fern (Cystopteris fragilis)
  • Mexican Chain Fern (Woodwardia spinulosa)
  • Felci dalle mille ali (Genere Myriopteris)
  • Argyrochosma incana
  • Notholaena schaffneri
  • Silver Fern (Pityrogramma calomelanos)
  • Pityrogramma ebenea
  • Felci capelvenere (Genere Adiantum)
  • Felce capelvenere (Adiantum capillus-veneris)
  • Testa di capra (Dryopteris wallichiana)
  • Lingua di cerbiatto (Campyloneurum phyllitidis)
  • Polypodium martensii
  • Lingua di cervo (Pleopeltis polylepis)

Altri tipi: felce di Giava, Boston e Sumatra

A partire dalle felci più comuni, ci sono tre specie molto ricercate per diversi motivi. Queste sono la felce di Giava, la felce di Boston e la felce di Sumatra. Molte volte, date le loro peculiarità, vengono coltivate in acquari per garantire l'umidità e la temperatura necessarie alla specie.

Felce di Giava

La felce di Giava è endemica dell'omonima isola indonesiana, ma è comune anche nelle regioni vicine come la Malesia, la Thailandia e la Cina meridionale. È una pianta che non richiede troppe cure ed è molto elegante.

Boston o felce comune

Questa pianta è ideale per interni, anche se può essere coltivata anche all'aperto. È la specie conosciuta come la felce comune, sebbene il suo nome scientifico sia Nephrolepis exaltata.

Una particolarità è che non sopporta climi estremamente caldi o molto secchi, motivo per cui è piuttosto una specie di climi temperati. La temperatura ideale è intorno ai 20 gradi, un paio in più o un paio in meno in estate, ma in inverno, se non c'è troppa umidità, possono reggere fino a 5 gradi.

È una delle felci che più tollera l'oscurità, quindi può essere ad esempio in un corridoio. Certo, ha bisogno di umidità per sopravvivere e si consiglia di cambiare il vaso ogni primavera.

Felce di Sumatra

Endemica dell'Indonesia, come la felce di Giava, la felce di Sumatra proviene originariamente dall'omonima isola e il suo nome scientifico è Ceratopteris thalictroides.

Vive in aree come paludi, foreste umide e così via, e ha bisogno di una temperatura compresa tra 20 e 28 gradi per mantenersi bene.

Felci da interni e loro cura

La specie blecno (Blechnum gibbum) o Yerba de papagayo, di cui abbiamo parlato prima, tipica del Sud America, può essere tranquillamente coltivata indoor, anche se dovrebbe trovarsi in uno spazio soleggiato, preferibilmente se si trova ad una distanza di circa 1 metro di una finestra dove entra il sole del mattino.

Nel caso del blecno, è bene evitare di bagnare le foglie direttamente con uno spruzzatore, come è bene fare con altri tipi o specie di felci, poiché potrebbe essere controproducente e danneggiare le foglie.

Una delle raccomandazioni più comuni, data la sua capacità di catturare l'umidità dall'ambiente, è di lasciare un contenitore (può essere un piccolo secchio, una ciotola o un barattolo) con acqua affinché la pianta catturi l'evaporazione.

Continuando con quelli dell'elenco precedente, un'altra delle più comuni che abbiamo nominato, la specie di nido d'uccello o Asplenium nidus, sebbene tipica dell'Australia e molto adatta ai diversi climi, può essere coltivata come felce da interni nelle zone temperate del mondo.

Asplenium nidus

Questa specie di felce necessita di cure speciali, principalmente molta luce. Una buona idea è posizionarlo in un'area in cui, sebbene non sia necessario o consigliato che il sole splenda direttamente tutto il tempo, una buona luce è fondamentale durante una parte della giornata. Pertanto, evitare corridoi e aree buie.

Un'altra cosa che va monitorata nel nido dell'uccello è la temperatura, che dovrebbe essere intorno ai 20 gradi, un po 'più o un po' meno, ma non troppo fredda perché morirebbe né troppo calda perché si seccherebbe anche eccessivamente .

L'umidità è fondamentale anche nella cura della felce del nido dell'uccello, non tanto innaffiando che può essere intermittente, ma mantenendo le foglie inumidite con uno spruzzatore.

Anche la terra deve essere buona. Preferibilmente un substrato e un compost naturale, oppure con fertilizzanti che possiamo realizzare con guscio d'uovo o buccia di banana.

Come nella maggior parte delle specie e dei tipi di felci, dobbiamo trapiantare quando la loro dimensione è grande in un vaso più grande, oltre a prenderci cura dei parassiti urbani più comuni come la cocciniglia, la Nephrolepis exaltata o la felce di Boston. Come abbiamo visto prima, questa specie è ideale per ambienti interni poco luminosi. Può vivere perfettamente nei corridoi o nei corridoi interni, senza luce diretta costante.

Messaggi Popolari