Cos'è il CBD e a cosa serve? | ECOCOSAS

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Anonim

La pianta di cannabis è composta da più di 400 diversi componenti chimici, di cui 60 sono cannabinoidi, uno dei quali è il CBD o cannabidiolo.

Sebbene le proprietà medicinali della marijuana siano note da molto tempo, è anche vero che alcuni dei componenti come il THC possono causare effetti indesiderati, come allucinazioni visive e uditive, paranoia, insonnia, ecc.

CBD per uso terapeutico

Il CBD ha diversi benefici medici e terapeutici e la sua prima descrizione come componente medicinale della marijuana è stata scoperta e descritta dal chimico e professore Raphael Mechoulam negli anni '40.

Dopo anni di studio degli effetti e dei benefici del CBD, è chiaro per gli scienziati che può rivoluzionare l'industria farmaceutica e grazie ai progressi culturali, nonché alla destigmatizzazione graduale e progressiva della pianta di cannabis che è avvenuta gradualmente.

Fino a tempi molto recenti, tutti i prodotti derivati ​​dalla pianta di marijuana, ad eccezione dell'uso industriale (come i tessuti di canapa) non erano ampiamente accettati o legalmente riconosciuti.

Oggi è possibile, grazie alle modifiche legislative, acquistare CBD in Spagna e in molti altri paesi.

Allo stesso tempo, gli effetti del CBD non possono essere associati a quelli potenzialmente negativi della marijuana o della canapa, mentre gli effetti positivi del CBD hanno una forte base medica e scientifica dimostrabile.

Differenze tra CBD e THC

Due dei componenti principali della marijuana sono CBD e THC. È importante capire la differenza principale, poiché è l'unico modo per capire perché il CBD è un'opzione molto migliore del THC per il trattamento di vari disturbi.

Entrambi i componenti sono cannabinoidi e agiscono sul sistema endocannabinoide che hanno i mammiferi e che agiscono direttamente sul sistema nervoso e immunitario.

La principale differenza è che il THC agisce sulla memoria a breve termine, alterandola, stimola l'appetito e il suo utilizzo è solitamente ricreativo poiché produce effetti psicoattivi. Da parte sua, il CBD è responsabile dell'abbassamento degli effetti psicoattivi, della riduzione dell'ansia e della sonnolenza da THC e del potenziamento degli effetti rilassanti, antinfiammatori, neuroprotettivi e calmanti.

Isolato dal THC, il CBD può essere utilizzato per potenziare molti dei suoi effetti se usato nella marijuana.

Effetti in primo piano del CBD

Il CBD, che è attualmente disponibile in vari formati come olio, caramelle, infusi e creme, ha studiato e dimostrato effetti per curare molti disturbi e disturbi, tra i quali possiamo evidenziare:

  • Date le proprietà neuroprotettive del CBD contribuiscono alla protezione e allo sviluppo del sistema nervoso e del cervello, oltre che al trattamento di malattie legate alla neurodegenerazione.
  • Grazie ai suoi effetti ansiolitici, è molto efficace nel trattamento di ansia, stress e depressione. Sia in momenti specifici che in trattamenti a lungo termine.
  • La sua azione nel trattamento delle psicosi è altamente dimostrata e vari studi scientifici lo consigliano per trattare patologie come la schizofrenia.
  • È efficace per il trattamento dei disturbi dell'attenzione, senza gli effetti negativi di farmaci altamente tossici come il Ritalin che vengono attualmente somministrati come caramelle ai bambini piccoli.
  • Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, il cannabidiolo è molto efficace nel trattamento delle lesioni e nel combattere il dolore. Uno dei prodotti in vetrina è la crema al CBD per uso esterno.
  • Epilessia. Negli Stati Uniti, il CBD è stato a lungo utilizzato per trattare l'epilessia infantile.

Data la versatilità del cannabidiolo per uso terapeutico, ci sono molte altre malattie che vengono trattate o vengono trattate con farmaci e prodotti a base di CBD:

  • Tumori e vari tipi di tumori
  • Fibromialgia
  • Sclerosi multipla
  • Artrite
  • Morbo di Crohn
  • Psoriasi
  • Diabete
  • Glaucoma
  • Anoressia
  • Lo stress ossidativo
  • Epatite
  • Acne
  • Ipertensione
  • sindrome di Tourette

Situazione giuridica attuale

Attualmente ci sono meno di 50 paesi in tutto il mondo che consentono l'uso legale del CBD, inclusi Stati Uniti, Argentina, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Germania, Grecia, Guatemala, Ungheria, Islanda , India, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Paraguay, Perù, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Uruguay.