Stop 5G: denunciano i rischi della nuova tecnologia mobile
Ana Montes
Un congresso in Italia riunisce attivisti e scienziati che chiedono una moratoria sull'estensione della tecnologia 5G, più potente delle attuali 2G, 3G e 4G.
La resistenza dei cittadini all'implementazione della tecnologia dei telefoni cellulari 5G si sta diffondendo in tutta Europa e nel mondo. In Italia si è tenuto a Vicovaro il Primo Congresso Nazionale Stop 5G , conclusosi con una dichiarazione che chiede una moratoria a livello europeo per i danni specifici alla salute delle persone e degli ecosistemi associati alla tecnologia 5G.
A questo congresso ha partecipato un rappresentante dei cittadini e delle persone colpite della città dell'Aquila, comune di oltre 70mila abitanti dove dallo scorso ottobre è stata testata la tecnologia 5G. Secondo questo rappresentante, le radiazioni delle antenne e dei telefoni cellulari hanno aumentato i casi di secrezione nasale, malessere e depressione in città. In Spagna, la tecnologia 5G è in fase di sperimentazione a Barcellona con diversi progetti pilota.
L'Italia non è l'unico Paese in cui è emerso un ampio movimento di attivisti per resistere alla rete 5G a causa dei rischi di inquinamento elettromagnetico. "Negli Stati Uniti, 300 sindaci hanno resistito a questo dispiegamento totalitario e 23 comuni hanno emanato regolamenti per limitare le radiazioni", ha detto il giornalista italiano Maurizio Martucci, organizzatore del congresso e portavoce in Italia della piattaforma Stop 5G, che possiede anche rappresentanti in Spagna.
Non ci sarà un angolo libero dall'inquinamento elettromagnetico sul pianeta
Il giornalista ha esortato cittadini e sindaci a chiedere garanzie ai governanti di fronte a questa espansione tecnologica che si sta imponendo senza consenso, senza consenso e senza informazione. "Non si viene informati sui rischi reali a cui ci esponiamo quando riceviamo radiazioni cento volte superiori a quelle attuali ea nuove frequenze che non sono mai state testate", ha detto.
Martucci ritiene che sia in corso un pericoloso esperimento con le persone e ha avvertito che l'emissione di radiofrequenze da 20.000 satelliti non lascerà alcun posto libero da radiazioni sul pianeta, il che condannerà gli ecosistemi e molti esseri umani.
Martucci e il resto degli attivisti contro la telefonia 5G assicurano che le prove scientifiche sui rischi per la salute e l'ambiente vengono ignorate a causa della "enorme corruzione istituzionalizzata".
Attualmente la radiazione elettromagnetica è classificata come "possibilmente cancerogena" dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Al congresso italiano è stato spiegato che scienziati di diversi paesi hanno raccolto prove scientifiche sui rischi della tecnologia 5G e hanno lanciato un appello (www.5GSpaceAppeal.org) a favore della moratoria.
L'associazione dei medici per l'ambiente (ISDE Italia) ha denunciato che le emissioni di 5G si aggiungono al resto delle sostanze chimiche e delle tossine ambientali che stiamo tutti assorbendo e che favoriscono patologie crescenti come il cancro infantile e disturbi del comportamento.
Nuovi studi mostrano i rischi della telefonia mobile
La dottoressa Fiorella Belpoggi, direttrice del prestigioso Istituto Ramazzini per la ricerca sul cancro, ha denunciato che non sono richiesti rigorosi studi sulla sicurezza alle compagnie telefoniche. Questo centro di eccellenza italiano (1), insieme alla ricerca dell'NTP (National Toxicoloy Program) dipendente dal governo degli Stati Uniti (2), è stato l'ultimo a trovare "collegamenti indiscutibili tra tumori cerebrali e uso del telefono cellulare" , confermati nei ratti laboratorio, "con risultati che possono essere completamente estrapolati all'uomo", ha spiegato.
La risoluzione Vicovaro, firmata da associazioni di consumatori, avvocati, cittadini, pazienti ambientali, elettrosensibili, parlamentari, rappresentanti comunali e associazioni mediche ambientali, tra gli altri, chiede, tra l'altro, che i valori di radiazione attualmente consentiti non siano aumentati, che effettuare studi sugli effetti sulla salute su scala italiana.
Finché i poteri pubblici non prendono misure, i partecipanti al congresso si sono impegnati a promuovere l'associazionismo e l'attivismo cittadino. Una delle misure che verranno prese dalle associazioni di cittadini è quella di obbligare le società concessionarie della rete 5G a firmare contratti con clausole che stabiliscano un risarcimento in caso di condizioni.
Riferimenti
- www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0013935118300367?via%3Dihub
- ntp.niehs.nih.gov/results/areas/cellphones/index.html