Generation Zapped ti apre gli occhi sui rischi del mobile

Ana Montes

Il documentario Generation Zapped spiega i rischi delle radiazioni non ionizzanti emesse dai telefoni cellulari e dalle reti wireless.

Generation Zapped. Immagine del documentario.

Sabine El Gemayel racconta in Generation Zapped una storia che dovrebbe essere coperta dai mass media. Dà voce agli esperti che trovano una relazione tra le radiazioni a microonde e l' aumento dei problemi di infanzia e cancro al seno, autismo e fertilità nelle coppie, tra gli altri problemi. Magda Havas spiega, ad esempio, che molti genitori di bambini autistici hanno alterazioni nello sperma.

Il documentario Generation Zapped è stato presentato al Another Way Cycle - erede del Another Way Film Festival di Madrid - che dallo scorso gennaio proietta alcune delle principali tappe del documentario nello sviluppo sostenibile, come Shark Water o Home, in otto teatri di la catena di cinema MK2 / Cinesur in tutta la Spagna. Generation Zapped può essere visualizzato anche tramite il sito Web generationzapped.com.

Sabine El Gemayel denuncia che i governi ignorano tutti gli allarmi scientifici che mostrano gravi rischi per la salute e la riproduzione. Ecco perché la società continua a ignorarli e non sta incorporando abitudini preventive nell'uso della tecnologia.

La legge dovrebbe proteggere i giovani dalle radiazioni mobili

Il dottor David Carpenter, co-editore del rapporto "Bioinitiative" (bioinitiative.org), che comprende più di 4.000 studi sugli effetti delle tecnologie di comunicazione wireless, sostiene che i minori dovrebbero essere protetti dalla legislazione che garantisce un livello di radiazioni zero nelle aule, invece di essere esposti alle radiazioni delle mogli nelle scuole stesse e dai loro cellulari.

Inoltre, dovrebbe essere incoraggiato il buon uso della tecnologia. Puoi utilizzare cavi al posto del Wi-Fi e ridurre i tempi di esposizione a schermi LED la cui luce blu inibisce la melatonina - l'ormone del sonno - e la produzione di glutatione, la sostanza endogena che fa parte delle difese antiossidanti.

L'OMS riconosce che le microonde sono "possibilmente cancerogene"

L'industria nega gli effetti delle microonde ei media mainstream spesso sostengono la loro posizione. Tuttavia, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) nel 2011 ha classificato le microonde mobili come "possibilmente cancerogene".

Il mancato riconoscimento da parte delle autorità sanitarie e della classe medica dei problemi causati dalle microonde, fa sì che le persone colpite come i pazienti con eletroipersensibilità (EHS) vivono emarginate, senza cure mediche e senza trovare un rifugio sicuro dalle radiazioni.

Ecco perché i dottori Lennart Hardell e Domique Bellpome chiedono che EHS venga riconosciuto per affrontare un problema di salute che ora viene ignorato e che continuerà ad aumentare con la nuova rete 5G e l '"Internet of things (IoT)", che moltiplicherà il numero di dispositivi radianti. Hardell e Bellpome assicurano che esistono test biologici con i quali è possibile diagnosticare l'elettroipersensibilità.

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