8 cosiddette "erbacce" sane e gustose

Claudina navarro

Non devi limitarti ai cibi che trovi sul mercato. La natura offre molto di più. Molte delle piante che vengono colte da giardini o frutteti, o trovate in campagna, sono commestibili e sane.

Il concetto di "erba" non è carino, ma è comunque utilizzato da tutti coloro che amano alcune piante che non hanno scelto e che forse non sanno crescere tra il prato, i fiori o le colture orticole.

Queste piante sono state marginalizzate dalla storia a favore delle specie coltivate. Ma i nostri antenati normalmente li consumavano come normali ingredienti, come condimento o come rimedi per vari problemi di salute.

La cosiddetta "cura per le piante medicinali", lo svizzero Johann Künzle, una volta disse: "Se le persone, invece di estirpare e gettare via le erbacce, le mangiassero, se ne libererebbero e verrebbero anche curate".

Seguendo questa premessa, presentiamo una selezione di piante che normalmente estirpiamo, ma ricche di nutrienti e proprietà benefiche.

Piante selvatiche per portarti al piatto

1. Podagraria

(Aegopodium podagraria)

Appare in molti campi e grazie alla sua resistenza diventa un vero incubo per molti giardinieri. Quello che non sanno è che contiene più sostanze nutritive di molte specie di verdure. Ad esempio, contiene 13 volte più minerali e il doppio delle proteine ​​del cavolo.

Alcune persone pensano che non sia gustoso perché non hanno assaggiato le sue foglie verde chiaro, così morbide che anche i bambini tendono ad apprezzarle.

Questa pianta cresce bene in autunno e può essere utilizzata per aggiungere a zuppe, insalate e altre preparazioni.

Alla podagraria vengono attribuite anche proprietà medicinali. Johann Künzle lo ha usato contro vene varicose, tosse, parassiti intestinali, mal di denti, gotta, reumatismi e costipazione.

2. Tarassaco

(Taraxacum officinale)

Non solo è una bella pianta da guardare, ma è anche incredibilmente utile sia per l'alimentazione che per la salute.

Le foglie giovani, ricche di vitamina C, si possono trovare con altri ortaggi in alcuni mercati. Sono perfetti per le insalate.

Con i fiori puoi fare lo sciroppo e la radice è un sostituto del caffè.

In termini di proprietà medicinali, il dente di leone è diuretico e leggermente lassativo. Viene utilizzato per "pulire" i reni, soprattutto nei pazienti inclini a sviluppare calcoli.

È anche efficace in caso di problemi al fegato, alla cistifellea e dolori articolari.

3. Ajea o cenere

(Album Chenopodium)

Anche se qui la consideriamo "un'erbaccia", nei suoi luoghi di origine, India e Cina, viene coltivata come verdura.

Ha grandi quantità di vitamine e minerali, più di, ad esempio, spinaci o altre verdure.

I rametti giovani possono essere preparati proprio come gli spinaci o mangiati in insalata. I germogli possono essere saltati e serviti in alternativa ai broccoli.

Va consumato con moderazione, in quanto ricco di saponine e acido ossalico (in alcune persone può favorire la formazione di calcoli renali).

4. Piantaggine maggiore e minore

(Plantago major e Plantago lanceolata)

Le due piante crescono ai margini delle strade, nei prati e in mezzo alle piante coltivate in giardino.

In particolare, infastidiscono i giardinieri coscienziosi perché hanno radici profonde e diffondono facilmente i semi, rendendoli un problema.

Tuttavia, la lotta è finita se li raccogli per mangiarli in insalate e piatti cucinati.

Inoltre, nella medicina naturale le foglie sono consigliate per le malattie delle vie respiratorie, per le quali possono essere preparate sotto forma di sciroppo.

5. Alquemila

(Geum urbanum)

È un'erbaccia classica e viene sistematicamente estirpata nei giardini, anche se è molto difficile da eliminare una volta che ha messo radici.

Ha un odore simile ai chiodi di garofano a causa del composto eugenolo.

Può essere usato come i chiodi di garofano come rimedio contro i dolori dentali, ma anche contro la diarrea e, come infuso, contro i crampi allo stomaco.

È disintossicante e sostiene il benessere generale.

In cucina, è una buona idea aggiungere alcune delle sue foglie all'insalata o usarle essiccate e macinate come spezie in tutti i tipi di piatti.

6. Chickweed o pollo erba

(Stellaria media)

Questa pianta ha una crescita molto rapida, tanto da poter decorare in breve tempo una vasta area di terreno. E se un muro la ferma, può anche arrampicarsi. Poiché ama i terreni azotati, può essere trovata nei frutteti accanto alla lattuga.

È perfetto per le insalate, come complemento agli spinaci o per il pesto.

Ha una grande densità di nutrienti: due volte il calcio, tre volte il potassio e il magnesio e sette volte più ferro della lattuga.

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7. Galinsoga

(Galinsoga quadriradiata)

Questa pianta, nota anche come "erba degli uccelli" e deve il suo nome a Ignacio Mariano Martínez de Galinsoga (1766-1797), fondatore dell'Accademia Reale di Medicina di Madrid e direttore del Giardino Botanico di Madrid.

È ancora considerato un "erbaccia" sebbene sia molto nutriente. Si distingue per il suo contenuto di ferro e anche di calcio, magnesio, manganese, vitamina C e beta-carotene.

Può essere utilizzato come ingrediente principale in insalata, in frullati, zuppe o come condimento.

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8. Edera terrestre

(Glechoma hederacea)

Questa innocua erba selvatica ama vagare nei prati. Conosciuto anche come "prezzemolo selvatico", può essere utilizzato proprio così.

Può essere utilizzato anche come pianta medicinale in patologie che si manifestano con catarro e purulenza.

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