Se facessimo i selfie a bassa angolazione, un altro gallo canterebbe

A volte mi vedo nelle foto e la prima cosa che mi viene fuori è criticarmi. Critica il mio aspetto. Ma mi fermo, schiaffo l'insetto che ho ancora dentro e che vuole che mi odi e lo zittisco.

Care menti folli:

Vengo con l'idea di un altro amico di quelli che non vogliono che li citi, che mi dirai … ma a rischio di rimanere senza amici perché la ascolterò e non la citerò. Totale, ti dico questo in modo che tu non mi dia il merito di questa idea che ti sto per spiegare, che dopo sembro più intelligente di me e di persona mi deludo.

Il mio amico dice che se facessimo tutti i selfie in basso angolo, un altro gallo canterebbe per noi. Cioè, invece di alzare la telecamera e il nostro corpo che esce come un cono gelato incoronato dalla nostra testa (che sarebbe la pallina di gelato, capisci), poi fallo al contrario, dal basso.

Il doppio mento. Come se ti ascoltassi, andiamo. Che vedremo il doppio mento, anche il doppio mento che non esiste perché con la foto da sotto tutti hanno il doppio mento.

Bene, questo è il problema.

Il mio amico, che d'ora in poi chiamerò MA, dice che è così che finirebbero i rotoli di grasso e magro, almeno nelle reti, perché dal basso sembriamo tutti grandi (e dall'alto, aggiungo questo, sembriamo tutti piccoli ).

Dice che, data la scelta, è sempre meglio sembrare grandi, perché siamo più spaventosi, perché sembriamo potenti, e perché rompiamo diversi stereotipi di genere con un solo gesto, quello di cui tutti dobbiamo essere mini size e cono gelato, di che dobbiamo essere tutti indifesi e indifesi.

Ebbene no, tutte donne enormi, dentro e fuori.

Inoltre, e questa è la parte della sua proposta che mi piace di più, nelle foto del cornetto il mondo ci guarda dall'alto, come se fossimo eternamente bambine circondate da adulti. Ma nelle foto ravvicinate, dal basso, siamo giganti che guardano il mondo sopra le nostre spalle, o il nostro petto, o la nostra pancia o il doppio mento. Ma dall'alto. E questo dà molto piacere, tanto per cambiare.

Sto proponendo questa azione da alcuni mesi quando tengo discorsi e cose del genere. E uscendo, ci fotografiamo tutti a bassa angolazione e la sessione fotografica diventa una risata e smette di essere la cosa di cui soffre Sembro grasso Sembro vecchio Vedo non so cosa.

Molti anni fa ho lavorato come responsabile della comunicazione e sono andato in giro a fotografare i miei colleghi e colleghi a scopo di divulgazione. Mi ha stupito che gli uomini si mettessero in posa e se ne andassero, ma tutti, tutti, tutti, abbiamo posato, abbiamo rivisto la foto, abbiamo detto che era risultata fatale, l'abbiamo ripetuta più volte e alla fine abbiamo accettato una versione con rassegnazione.

Succede anche a me: a volte mi vedo in foto e la prima cosa che mi viene fuori è criticare me stessa. Criticami, povero me. Critica il mio aspetto. Ma mi fermo, schiaffo l'insetto che ho ancora dentro e che vuole che mi odi, che mi disprezzi, che mi disprezzi. E io dico: ehhh attento … non una parola carina. E lo zittisco.

I colpi ad angolo basso sono difficili da salvare. Per una volta, l'obiettivo delle foto è quello di sbagliare, in modo divertente e di tagliare le maniche in ogni immagine a quelle creature che ci vogliono male.

Buona settimana, Minds!

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