Conosci le proprietà del kombucha?
Claudina navarro
Kombucha è la bevanda fermentata alla moda che suscita passioni. Il suo sapore particolare è accompagnato da benefici per la salute.
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Kombucha è prodotto dalla fermentazione del tè verde o nero zuccherino con una colonia di microrganismi dall'aspetto gelatinoso.
Il risultato è una bevanda gassata (è naturalmente gassata) dal gusto simile a quello del sidro, molto ricca di probiotici che arricchiscono il microbiota intestinale e producono una vasta gamma di effetti benefici sulla salute, paragonabili a quelli del kefir o dei crauti fatti in casa .
Attualmente puoi trovare bevande commerciali a base di kombucha con gusti diversi. Ma attenzione, la qualità è molto variabile.
Si vendono kombucha pastorizzati che non contengono microrganismi vivi o prodotti con una quantità eccessiva di zucchero.
Scegli un kombucha con microrganismi vivi o, ancora meglio, fallo da solo a casa.
Quali sono le proprietà del kombucha?
- È digestivo: grazie all'effetto di batteri benefici che rafforzano il microbiota. Contiene anche una varietà di acidi organici con proprietà antinfiammatorie. L'acido acetico (lo stesso dell'aceto) è il più abbondante e contiene anche acido gluconico e acido lattico.
- È un antiossidante: la bevanda conserva i polifenoli del tè verde o del tè nero con cui è preparata. Gli studi indicano che i bevitori di tè verde hanno un rischio inferiore alla media di cancro alla prostata, al seno e al colon.
- Protegge il fegato: stimola gli enzimi epatici che inattivano ed eliminano i composti tossici. Riduce la sua tossicità fino al 70 percento.
- È antibiotico: soprattutto grazie all'acido acetico e ai polifenoli. Uno studio pubblicato sul Journal of Food Biochemistry ne sottolinea l'efficacia contro la candida.
- Rafforza il cuore: riduce i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e aumenta il colesterolo buono (HDL) in soli 30 giorni. Riduce anche l'ossidazione del colesterolo che lo rende una minaccia.
- Migliora il metabolismo degli zuccheri e il funzionamento dei reni. I bevitori regolari di questo tè hanno un rischio inferiore del 18% di sviluppare il diabete.
Come preparare il kombucha
Per fare il kombucha ci vuole un "fungo" o "scoby", cioè un campione della colonia simbiotica di batteri e lieviti che vive in una struttura cellulosica che galleggia sopra il tè. Ad ogni nuova fermentazione, viene creato un nuovo strato cellulosico o "disco".
Per quanto riguarda i microrganismi, la maggior parte appartiene al genere gluconacetobacteria. Sono presenti anche lieviti lattobacilli e zigosaccharomyces.
Come con il kefir, gli scobies vengono passati amichevolmente da persona a persona, sebbene si possano trovare anche nei negozi biologici, erboristerie e negozi specializzati in prodotti fermentati.
Se decidi di creare il tuo kombucha, dovresti seguire attentamente le istruzioni e monitorare l'aspetto della colonia, poiché batteri o muffe dannosi potrebbero moltiplicarsi, come può accadere in qualsiasi processo di fermentazione alimentare.
Si consiglia di proseguire la fermentazione con una pallina di colore chiaro e scartare quella che si è scurita. Se compare una macchia scura è meglio buttarla via.
Per preparare il kombucha, segui questi passaggi:
- Preparare un infuso di 2 con 2-3 cucchiai di foglie essiccate per litro d'acqua per 20 minuti.
- Aggiungere 80 g di zucchero di canna e mescolare bene.
- Quando il tè è freddo, aggiungi lo scoby e mezzo bicchiere di kombucha preconfezionato o un cucchiaio di aceto bianco. Per manipolare lo scoby, usa una pinzetta di legno o di bambù.
- Copri il barattolo di vetro con un fazzoletto di cotone pulito, fissato con un elastico.
- Lascia riposare per 7-10 giorni.
- Da un lato, estrai lo scoby e aggiungilo a un'altra infusione.
- D'altra parte, filtrate il liquido, mettetelo in bottiglie e lasciate riposare in frigo per 5 giorni. Risparmia mezzo bicchiere per creare nuovi kombucha.