La deforestazione è un problema ricorrente praticamente in tutto il mondo. Recuperare i danni arrecati negli ultimi anni a causa delle grandi industrie e dei terreni depredati per l'agricoltura e l'allevamento è un compito difficile. Ma la Thailandia crede di aver trovato la soluzione migliore, veloce, semplice ed efficace.
Poco più di un mese fa, il Paese ha utilizzato aerei militari per bombardare la foresta, ma non con fuoco distruttivo ma con bombe di semi, sono state realizzate con specie autoctone per recuperare aree degradate.
Il governo thailandese prevede di realizzare un progetto pilota per i prossimi cinque anni in cui i risultati del rimboschimento saranno valutati e monitorati dal cielo. Tuttavia, l'aspettativa è che i benefici siano già visibili entro la fine del 2022-2023.
La prima missione è stata effettuata nella regione boscosa di Phitsanulok, gli aerei hanno sorvolato un'area di oltre 800 ettari, facendo cadere le bombe di semi. La tecnica utilizzata è quella di seminare semi già preparati e con ottime condizioni per diventare un albero.
Il concetto di "bombe di semi" è stato creato da un giapponese di nome Fukuoka, autore di un metodo di coltivazione naturale. Nel tempo la tecnica si è sviluppata e perfezionata con le strategie degli aerei è possibile piantare circa 900.000 alberi in un giorno. Le pompe includono semi di alberi locali, avvolti in una miscela di terra, argilla e compost, per facilitare la germinazione.
I thailandesi sperano che questa iniziativa ripristini le foreste degradate e le renda verdi come prima.
Ecco un video con una dimostrazione di come funziona: