3 chiavi per godersi una primavera con energia
Wen-Hsiu Hu Wen
Nella medicina tradizionale cinese, la primavera è legata al fegato. Se lo manteniamo in forma avremo l'energia necessaria per goderci appieno la stagione dei fiori.
Il fegato è uno degli organi di disintossicazione più importanti del corpo umano. Sia nella medicina tradizionale cinese (MTC) che nella medicina occidentale svolge un ruolo estremamente importante nel mantenimento della salute e della vitalità.
Nel sistema a 5 elementi della MTC, il fegato è assegnato alla stagione primaverile, quindi questo è sempre stato il momento giusto per purificare sia il corpo che la mente.
1. I migliori alleati per prendersi cura del fegato
La primavera in MTC ha l'elemento legno, il gusto acido e il colore verde. Pertanto, gli alimenti più adatti sono foglie giovani e verdi, germogli, fagioli mung, soia, miglio, semi di loto, funghi, zucchine, rapa, sedano, ecc. Inoltre tè verde, succo di limone e frutta di stagione.
Le piante utili che favoriscono il fegato in questo momento sono:
- Camomilla: ammorbidisce il fegato, ripristina il chi dello stomaco.
- Cardo mariano: aiuta a ripristinare la funzionalità epatica, ma occorre prestare attenzione in caso di insufficienza e raffreddore della milza e dello stomaco.
- Menta: fresca, attiva chi dello stomaco.
- Finocchio: attiva il chi dello stomaco riscaldando.
- Anice: attiva il chi dello stomaco e calma il dolore.
- Chai hu (Bupleurum chinense): sblocca il fegato e solleva lo yang.
- Bai shao (peonia cinese): nutre il sangue e controlla lo yin, ammorbidisce il fegato ed è analgesico; può regolare la regola e sciogliere le masse.
- Pelle secca di mandarino : tonifica il chi dello stomaco e aiuta a sbloccare gli accumuli.
2. Liberare le emozioni contenute
Lasciar andare le emozioni negative aiuta a canalizzare il chi del fegato. La rabbia aumenta quando il fegato si blocca. L'espressione delle emozioni non è disapprovata in molte culture; anzi, siamo educati a trasformare la sua espressione sincera in qualcosa di socialmente accettato.
Incanaliamo la rabbia come possiamo, in silenzio o piangendo; poi la tristezza, il dolore e il senso di colpa ci invadono. Quanta energia sprecata! Ci sono una serie di esercizi che possono essere utili:
- Concediti il permesso. Si consiglia di eseguire questo esercizio in campo aperto. Cerchiamo un posto dove ci sentiamo a nostro agio e, una volta trovato, mettiamo la nostra attenzione e il desiderio di chiedere il permesso al cielo, alla terra e a tutti gli esseri viventi per fare il seguente lavoro: permetterci di rimuovere rabbia, frustrazione, rabbia, dolore e paura nel modo più diretto, senza pregiudizi o tabù.
- Lascia andare. In quello spazio di liberazione, possiamo essere un ragazzo o una ragazza e piangere, urlare o calciare a terra: piangere per i sentimenti attutiti tra i denti, gridare ciò che non è stato verbalizzato dalle buone maniere e calciare per la rabbia incastonata tra i muscoli e tendini.
- Trova la calma dell'albero. Terminato l'esercizio, il respiro si armonizza e ci avviciniamo ad un albero per abbracciarlo e sentire come pulsa nel nostro petto finché non ci siamo calmati. Infine, ringraziamo quell'albero.
3. Aumenta la vitalità con l'esercizio fisico
È molto utile lavorare le estremità e il contatto con il suolo.
- Mobilita le articolazioni. Gli esercizi consigliati per il fegato sono stretching e movimenti per sciogliere le articolazioni, passeggiate in campo aperto, nella foresta, al mare, praticare Tai Chi, yoga, chikung, nuoto, Pilates, ciclismo, corsa … Puoi anche fare esercizi specifici per muovere le articolazioni.
- Esprimiti attraverso la danza. Per gli amanti della danza è il momento di eseguire i loro esercizi preferiti, per lasciare che il corpo si esprima al proprio ritmo ea proprio agio.
- Allungamento. È importante allungare muscoli e tendini per rilassarli: il tronco e gli arti superiori, la cervicale, le gambe … Sono molti gli esercizi di stretching che possono essere eseguiti a terra o in piedi. Ognuno deve trovare gli esercizi più appropriati per se stesso e praticarli in base alle proprie esigenze, ma per godere dei loro benefici devono essere incorporati come routine quotidiana.