Il Parlamento europeo ha appena approvato una risoluzione che chiede all'UE di intraprendere più azioni sulle sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino, che sono dannose per la salute delle persone.
Con questa misura, il Parlamento si impegna a proteggere il pubblico dall'esposizione a interferenti endocrini o ormoni.
Queste sostanze si trovano in prodotti per bambini, prodotti per l'igiene, cosmetici, contenitori per alimenti, pesticidi, mobili, tra gli altri prodotti.
Interferenti endocrini: la chimica che ci fa ingrassare e danneggia la nostra salute
Gli interferenti endocrini sono sostanze che interferiscono con il normale funzionamento degli ormoni steroidei. Il problema principale è che anche dosi molto basse hanno gravi conseguenze sulla nostra salute.
Questa risoluzione guida la Commissione europea verso una legislazione entro giugno 2022-2023 sui composti chimici che interrompono il sistema endocrino che sono inclusi in vari prodotti di consumo.
Questi composti rappresentano un pericolo per la salute, simile al pericolo degli agenti cancerogeni, che causano mutazioni genetiche e producono tossine riproduttive, quindi devono ricevere lo stesso trattamento legale.
Le sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino causano gravi problemi di salute, tra i più importanti:
- Diabete
- Disturbi dello sviluppo neurologico
- Problemi riproduttivi e infertilità
- Malattie degenerative e danneggiano lo sviluppo di neonati durante la gravidanza, bambini e adolescenti.
La risoluzione del Parlamento sottolinea la necessità di sviluppare test e strategie migliori per identificare le sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino e invita la Commissione europea a promuovere la ricerca su questi composti al fine di comprendere appieno il loro impatto sulla salute pubblica.
Composti chimici che deregolamentano il nostro sistema ormonale
Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ci sono circa 800 composti chimici sospettati di alterare il nostro sistema ormonale, la maggior parte dei quali sono oggetto di indagine.
La Commissione Europea ha già confermato che 66 di loro interferiscono in modo dannoso con il sistema endocrino. Questi composti includono bisfenolo A (BPA ), diossina , atrazina e vari ftalati (BBP, DEHP, DOP e DBP) presenti in vari prodotti di consumo.
La Endocrine Society, che da tempo chiedeva questo tipo di regolamentazione, ha accolto con entusiasmo la notizia di questa risoluzione e ha lodato l'azione del Parlamento europeo.
Il dottor Ángel Nadal, presidente del gruppo consultivo dell'EDC della società e professore alla Miguel Universidad de Hernández a Elche, in Spagna, ha accolto con favore questa risoluzione, dicendo:
“Questo voto di benvenuto mostra che tutti i principali gruppi politici in Parlamento sono impegnati a proteggere le generazioni attuali e future dalla minaccia per la salute pubblica rappresentata dalle sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino (EDS).
L'adozione della risoluzione riflette anni di sostegno da parte della Endocrine Society come autorità scientifica che richiede una regolamentazione basata sull'evidenza degli SAE.
Applaudiamo questa risoluzione inviando un forte segnale politico basato sulla scienza più recente che è tempo che l'UE intraprenda un'azione seria per affrontare l'impatto cumulativo sulla salute pubblica della nostra esposizione quotidiana a miscele chimiche ".
Possa questo importante passo compiuto in Europa essere esteso a tutto il mondo, affinché la salute umana sia protetta dagli effetti nocivi di queste sostanze.