Le patate o patate provengono dalla catena montuosa delle Ande, gli Incas le diffondono in tutto il Sud America e successivamente raggiungono l'Europa, essendo oggi una delle colture più importanti al mondo.
È fondamentale per chiunque voglia ricercare l'autosufficienza poiché è una di quelle colture che oltre ad avere buone rese ci permette di conservare il cibo per tutto l'anno.
Per seminare patate esistono due forme di seme botanico o direttamente da un'altra patata, quasi nessuno semina da seme poiché sono difficili da ottenere e in patate di taglia più piccola, quindi il metodo utilizzato è quello di seminare da altre patate, a si risparmiano le patate del raccolto precedente e quando inizia la primavera vengono germogliate e piantate.
Il modo migliore per far germogliare le patate è conservarle in una scatola di cartone in un luogo buio e asciutto e germogliano da sole quando vengono raggiunte le temperature giuste.
Predilige terreni sciolti, sopporta bene i terreni acidi e deve essere preparato con abbondante materia organica, il modo di coltivazione più tradizionale è quello di porre le patate in un solco e coprirle con 6 o 7 cm di terriccio facendo delle creste, bisogna aspettare che le patate passino gelate per seminare.
Un altro modo per coltivare le patate è farlo in botti, pneumatici o con telai di legno, e anche in sacchi di rafia dove man mano che la pianta cresce viene interrata aggiungendo altro terriccio e ottenendo così rese elevate in poco spazio.
Bisogna annaffiare con parsimonia, e proteggere dalle gelate tardive, dopo che la pianta fiorisce inizia a declinare quando cade il fiore, il modo tradizionale indica che in questo momento le piante vengono tagliate e in attesa di qualche giorno per la raccolta.
Se viene coltivato in cresta, è importante eseguire la coltivazione, avvicinando di tanto in tanto il terreno al fusto.
In particolare lascio morire la pianta e poi raccolgo le patate, la raccolta si fa scavando la terra e togliendo tutte le patate come meglio possiamo, è conveniente separare quelle piccole come semi per l'anno successivo, e quelle più grandi per il consumo.
Per quanto riguarda i parassiti, i principali sono la peronospora o il mildu e i coleotteri, per i primi si consiglia la diversità poiché esistono varietà più resistenti di altre e la rotazione delle colture, come per il secondo l'alcol dell'aglio, il controllo manuale e la diversità .
Vi lascio un piccolo video che abbiamo realizzato di questo crop:
Spero che il file ti serva e fino alla prossima volta!