La campagna "Feel Equal" mette in discussione il nostro rapporto con gli animali

Paula Gonzalez

Le illustrazioni di Luiso García ci chiedono di riflettere sulle nostre decisioni di acquisto per non violare i diritti degli animali.

© Fotografie: Thomas Jacob Bedwin

Tra il 15 e il 29 ottobre, per le strade di Madrid è stata vista la campagna "We feel the same", con illustrazioni dell'artista Luiso García, realizzata dall'agenzia pubblicitaria La Pasión de Mozart, che ne assegna una parte ogni anno dal tuo budget alle cause sociali. Per questo 2022-2023 hanno realizzato una campagna mirata a farci riflettere sul trattamento che diamo agli altri animali.

La scienza lo ha dimostrato e la società è sempre più chiara: gli altri animali sono i nostri compagni del pianeta e gli dobbiamo rispetto, perché si sentono e soffrono come noi. Nelle nostre azioni quotidiane, però, ce ne dimentichiamo velocemente ed è facile per noi ritrovarci ad acquistare, quasi senza accorgercene, un cappello o guanti con bordo di pelliccia o ad acquistare un adorabile cucciolo, senza ricordarne le centinaia. di migliaia che muoiono abbandonati nei canili.

Una campagna animalesca e creativa d'impatto

La campagna "We Feel Equal" ha utilizzato le illustrazioni in grande formato dell'artista grafico Luiso García, che ha utilizzato sette mezzi di pubblicità digitale in varie zone di Madrid con l'obiettivo di ricordare ai cittadini le terribili condizioni di vita e di morte a cui siamo sottoposti. agli animali per il nostro consumo oltraggioso.

L'illustratore Luiso García è noto sia per il suo talento che per il messaggio sociale delle sue opere, il cui contenuto politico, animalesco e sui diritti umani raggiunge milioni di persone attraverso le sue mostre, campagne e social network.

"We Feel Equal" mira a dare un colpo di attenzione a coloro che la incontrano per strada, in modo che ci soffermiamo un momento a riflettere sulle conseguenze delle nostre decisioni di acquisto: "abbiamo cercato di creare una serie di illustrazioni che inizialmente la vista provoca un forte impatto, ponendo al centro della composizione gli sguardi degli animali, i loro protagonisti, e creando una scena che rispecchia l'asprezza dell'abuso e dello sfruttamento a cui li sottoponiamo ", spiega l'artista.

Lo sguardo delle vittime

Dal loro sostegno, l'elefante esploso nel circo, lo scimpanzé in cattività in uno zoo, l'agnello sul piatto o il toro torturato a morte per gioco, ci guardano dritto davanti a sé e ci interrogano. Riusciremo a comprendere la loro sofferenza attraverso i loro occhi?

Tutti coloro che sono coinvolti nella campagna sono attivisti per i diritti degli animali da molti anni. "A differenza del resto degli animali, abbiamo una voce. Non hanno nemmeno un'identità in questa società. Sono trattati come cose, moda, giochi, sport, arte o intrattenimento", dichiara Desirée Toraño, di La Passione di Mozart, l'agenzia pubblicitaria da cui nasce l'idea, "però ormai sappiamo già che ognuno degli animali ha la capacità di sentire e vivere esperienze arricchenti".

Ciò è stato confermato da centinaia di scienziati nella Dichiarazione di Cambridge sulla coscienza del 2012: altri animali non solo possono sentire, ma sono anche in grado di percepire la propria esistenza e il mondo che li circonda. Sono consapevoli di quello che facciamo loro.

Hashtag #SentimosIgual

Manuel Gómez, di La Pasión de Mozart, è sicuro che le illustrazioni ei testi che li accompagnano sensibilizzeranno coloro che sanno che possono fare una grande differenza essendo più selettivi nelle loro abitudini di consumo. "Incoraggiamo tutti coloro che lo vedono a scattarci una foto e ad utilizzare l'hashtag #sentimosigual, che ci ricorda, dagli sguardi degli animali sfruttati, che siamo tutti sulla stessa barca, che tutti soffriamo e ci divertiamo, e che abbiamo tutti il ​​diritto di essere rispettati ".

Messaggi Popolari