Il cambiamento climatico è legato alla salute?

Ana Montes

Agire per frenarne le conseguenze è un'urgenza ecologica, ma farlo è anche essenziale per preservare la salute delle persone. Gli stessi inquinanti che accelerano il cambiamento climatico influenzano seriamente i polmoni, il cuore e altri organi.

Paddy O Sullivan-Unsplash

Il 7 dicembre 2022-2023, il vertice sul clima (COP25) ospiterà il vertice mondiale su clima e salute, il cui obiettivo è sottolineare che l'azione globale sul cambiamento climatico è anche una misura urgente per preservare la salute delle persone.

Come riconosciuto dall'OMS, il cambiamento climatico ha un grave impatto sulla salute delle persone, soprattutto a causa del suo rapporto con l'inquinamento atmosferico, responsabile di milioni di morti in tutto il mondo. Per questo motivo, anche le azioni globali e la risposta politica al cambiamento climatico dipenderanno in gran parte dalla nostra salute futura.

Se i paesi firmatari dell'Accordo di Parigi sul clima, che considera il “diritto alla salute” come uno dei suoi principi fondamentali, annunciano la loro volontà di ridurre le emissioni di CO2 (NDC), anche la nostra salute ne trarrà beneficio.

Inquinanti che cambiano il clima e influiscono sulla salute

Sebbene gli inquinanti atmosferici siano spesso invisibili, i loro effetti sulla salute possono essere gravi, soprattutto sui polmoni, sul cuore e su altri organi, nonché sul feto in via di sviluppo. I bambini e gli anziani, i malati cronici, i cardiopatici o con condizioni di salute fragili sono i più vulnerabili.

Dati recenti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità confermano che 9 persone su 10 nel mondo respirano aria inquinata. È la terza causa di morte nel mondo e solo in Spagna provoca la morte di 10.000 persone all'anno. I collettivi ambientali e scientifici avvertono che stiamo affrontando una crisi di salute pubblica, quindi è necessario che i governi intraprendano un'azione urgente.

Tra gli inquinanti ambientali più dannosi ci sono gli ossidi di azoto NO2 ( precisamente quelli che causano il maggior numero di morti in Spagna, circa 6.000 all'anno), secondo la Società Spagnola di Pneumologia e Chirurgia Toracica (SEPAR). Sono seguiti da particolato (2.600 morti all'anno), ozono troposferico (più di 500) e altri come anidride solforosa, monossido di carbonio o piombo.

Il settore dei trasporti sta crescendo più velocemente di altre fonti di emissioni e triplicherà entro il 2050. Ciò è rilevante, perché gli ossidi di azoto dei motori diesel sono l'inquinante più dannoso nelle grandi città, come Madrid o Barcellona, ​​dove i livelli i massimi vengono sistematicamente violati.

Le particelle sospese sono considerati come un agente cancerogeno della il primo ordine e sono strettamente associati con tumori del polmone, seno e gastrointestinale. Sono anche causa di polmonite infantile e ricoveri ospedalieri per asma, BPCO o allergie.

L' ozono troposferico è prodotto dalla reazione tra biossido di azoto e trasporto di idrocarburi e alcune industrie in presenza di radiazione solare. L'Agenzia europea dell'ambiente stima che in Spagna provochi 1.800 morti premature all'anno .

L'aria che respirano gli spagnoli è sana?

Secondo Ecologists in Action, i livelli di ozono troposferico in Spagna sono alle stelle e i livelli massimi vengono sistematicamente violati . Le aree in cui sono violate disturbano quasi 19 milioni di abitanti di Andalusia, Aragona, Isole Baleari, Castilla-La Mancha, Castilla y León, Catalogna, Valencian Country, Extremadura, Murcia, Navarra e Madrid, le più colpite dal traffico urbano.

Un altro grande focus è sulla costa mediterranea, da Girona ad Algeciras, la Comunità Valenciana, Murcia e le Isole Baleari, dove l'alto grado di urbanizzazione della costa e l'elevato traffico marittimo e aeroportuale colpisce più di tre milioni di persone. I gas e le particelle tossiche degli allevamenti intensivi , come l'ammoniaca e le microparticelle PM2,5, aumentano anche le malattie respiratorie nella popolazione di confine.

In Spagna, le grandi navi inquinanti inquinano nella stessa proporzione dei gas emessi dagli scarichi del traffico stradale (32,5%) e dagli impianti industriali o di produzione di energia (32,4%), secondo SEPAR.

Sempre più persone hanno a che fare con i terribili impatti sulla salute (dell'aria inquinata e tossica) ei cittadini si stanno già alzando e chiedendo soluzioni in tutto il mondo. Inoltre, "l'inquinamento atmosferico viaggia attraverso l'atmosfera e non conosce confini nazionali", ha avvertito il direttore esecutivo di Greenpeace International Jennifer Morgan in occasione della Giornata mondiale dell'ambiente di quest'anno. "Dobbiamo fermare questo assassino silenzioso e fare il salto verso un futuro più pulito, giusto e sostenibile", ha aggiunto.

L'aria pulita è un diritto umano fondamentale. Ecco perché associazioni ambientaliste, scienziati e cittadini chiedono misure urgenti per migliorare la qualità dell'aria. Queste misure includono:

  • Elimina gradualmente le centrali elettriche a carbone e converti in un trasporto più efficiente con energia rinnovabile.
  • Limitare la circolazione dei veicoli più inquinanti attraverso zone a basse emissioni, grandi aree pedonali o pedaggi urbani.
  • Promuovere viaggi pubblici e collettivi, a piedi e in bicicletta.
  • Creare un'area di controllo delle emissioni che limiti l'ingresso di navi altamente inquinanti nel Mar Mediterraneo.
  • Agire sull'industria con piani concreti per porre fine all'ozono troposferico.

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