L'intestino influenza anche la sindrome premestruale
Dr. Pedro Ródenas
Gli squilibri che portano al disagio della sindrome premestruale possono iniziare nell'intestino. Puoi migliorare lo stato del tuo microbiota e utilizzare rimedi naturali.
Non esiste un'unica causa di sindrome premestruale. Sì, un fattore ormonale. In condizioni normali, dopo l'ovulazione gli estrogeni diminuiscono e il progesterone e la prolattina aumentano, preparando il corpo a un possibile concepimento.
Se c'è un eccesso di estrogeni o un deficit di progesterone, i sintomi premestruali compaiono tra l'ovulazione e il periodo, che si aggiungono ai cambiamenti nei neurotrasmettitori, in particolare al deficit di serotonina.
I cambiamenti ormonali e neurotrasmettitori possono essere dovuti in parte a interferenti endocrini come pesticidi, bisfenolo, ingredienti cosmetici … Ma anche allo stress e alla dieta.
Un altro fattore che può essere decisivo per la comparsa del dolore premestruale è lo stato del microbiota intestinale.
Il microbiota è il risultato della nostra dieta. Ci sono alimenti che promuovono un tipo di flora intestinale e ne inibiscono un altro. Pertanto, la disbiosi intestinale, o l'alterazione del nostro microbiota abituale, può aumentare la flora patogena pro-infiammatoria che colpisce la mucosa intestinale e la sua permeabilità.
L'alterazione della mucosa intestinale può influenzare gli ormoni e i neurotrasmettitori che causano la sindrome premestruale, nonché i sintomi fisici ed emotivi.
Trattamento di base per prevenire la sindrome premestruale
Oltre a curare i sintomi con piante come il castoro, che regolano gli estrogeni e il progesterone, consiglio un trattamento di base che includa i seguenti aspetti:
- Eseguire regolarmente esercizi aerobici (passeggiate nella natura).
- Evita caffeina, alcol e tabacco.
- Migliora la nutrizione per correggere la disbiosi.
I cambiamenti nella dieta dovrebbero mirare ad evitare proteine animali, zuccheri aggiunti, sale in eccesso e cibi raffinati e ultra-lavorati.
Si consiglia di mangiare cibi ricchi di fibre (particolarmente consigliati banana, aglio, cipolla e asparagi), di magnesio (come mandorle, spinaci e verdure a foglia verde in genere) e di vitamine del gruppo B, soprattutto vitamina B6, come i cereali integrali e i legumi.
È inoltre fondamentale regolare il transito intestinale evitando la stitichezza. Ti aiuterà ad avere fibre presenti in frutta, verdura e legumi ea bere abbastanza acqua durante il giorno.