Focolaio di persone affette da sigarette elettroniche

Claudina navarro

Le autorità sanitarie collegano lo svapo a più di 200 casi di malattie respiratorie acute e un decesso negli ultimi mesi.

Foto: Elijah Hiett / Unsplash

Finora, più di 200 persone soffrono di disturbi respiratori acuti e una è stata uccisa fumando sigarette elettroniche (vapers) negli Stati Uniti. Le autorità sanitarie stanno studiando lo scoppio di malattie che ha portato la città di Milwaukee e lo stato dell'Illinois a consigliare ai propri cittadini di non utilizzare sigarette elettroniche almeno fino a quando la situazione non sarà chiarita.

San Franciso e Illionois vietano i vapers profumati

A seguito della crisi sanitaria, diverse autorità locali hanno iniziato a prendere provvedimenti contro i vapers. Ad esempio, la città di San Francisco ha vietato la vendita di modelli che non hanno un certificato sanitario e lo stato del Michigan ha annunciato che vieterà i prodotti che contengono nicotina e profumi.

Le sigarette elettroniche sono già vietate in 25 paesi, tra cui Giappone, Qatar, Hong Kong e Thailandia.

Vengono utilizzate sostanze non controllate

Il Center for Disease Control and Prevention (CDC) ha riferito che più di 200 persone in 25 stati sono colpite dagli ingredienti utilizzati nelle sigarette elettroniche. A quanto pare, molti utenti di questi dispositivi decidono di aggiungere sostanze al liquido o di acquistare pezzi di ricambio sul mercato nero, che potrebbe essere all'origine del focolaio.

Il CDC avverte che, indipendentemente dalla causa di questi avvelenamenti, le sigarette elettroniche non dovrebbero essere utilizzate da persone di età inferiore a 21 anni, donne incinte o persone che non sono fumatori. E chiedi che venga prestata attenzione a disagi come tosse, respiro accelerato e dolori al petto. Se questi sintomi sono apprezzati dopo lo svapo, si consiglia di consultare un medico.

Si sospetta la cannabis adulterata

Al momento la causa della malattia non è chiara. Sta analizzando se esiste una relazione tra malattie e determinati prodotti o sostanze. Per questo sono stati raccolti e analizzati più di 80 campioni. Da quanto si sa dalle indagini, in molti casi i pazienti hanno ammesso di aver aggiunto alle sigarette elettroniche sostanze ottenute da cannabis, cocaina, eroina e altre sostanze proibite e probabilmente adulterate.

L'analisi del focolaio è molto complessa, poiché i pazienti hanno mostrato diverse evoluzioni della malattia. Molti pazienti hanno riportato sintomi iniziali simili: difficoltà respiratorie, soffocamento e dolore al petto. Altri invece hanno sofferto di vomito, diarrea, febbre o sonnolenza.

Oltre a questo avviso di salute, alcuni studi indicano che i vapers possono essere utilizzati per sbarazzarsi del tabacco, un cancerogeno provato. Resta da vedere se questa utilità terapeutica potrà contrastare tutti i suoi potenziali effetti negativi e impedire l'estensione dei divieti.

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