"Le mappe emozionali sono strumenti potenti per capire te stesso"
Gema Salgado
Intervista a José Antonio Sande, insegnante e floroterapeuta. Ha creato la Tecnica delle Mappe Emozionali, uno strumento terapeutico e di crescita.
Asturiano di origine e d'Almeria d'adozione, José Antonio Sande unisce la pratica di insegnante di scuola e il suo interesse per il mondo delle emozioni con la sua passione per la floriterapia.Nel 2012 ha avviato un percorso di supporto per la Floriterapia e altro carattere psicologico ed emotivo.
Comprendere te stesso attraverso mappe emotive
─Possiamo andare alla radice del problema attraverso mappe emotive?
─Sì, sono strumenti potenti che ci permettono di scoprire modelli trovati nell'inconscio personale, familiare e collettivo.
─Come viene costruita una mappa?
─ Grazie alla mia esperienza di floriterapeuta e di insegnante, dopo aver osservato le azioni e le reazioni emotive e mentali degli studenti e dei miei pazienti, ho sviluppato un gioco di 360 carte con una grande varietà di programmi emotivi e mentali che la persona, con l'aiuto dal professionista, si sta organizzando per creare la propria mappa emotiva. Così la persona capisce se stessa.
─Perché 360?
─Ho diviso i programmi emotivi e mentali in sette gruppi di emozioni e trentotto strutture psicoenergetico-emotive, con dozzine di sentimenti, pensieri e convinzioni legate a ciascuna struttura.
Tutto questo materiale mi ha permesso di verificare l'ordine che ogni persona fa della propria vita emotiva, che si configura nel cervello tramite engram e il cui funzionamento si riflette nella vita stessa.
─Engrammi?
─ La mente usa engram o sistemi neurali come supporto neurochimico per le informazioni, cioè per sensazioni, emozioni, sentimenti, pensieri, intuizioni, ricordi …
─ Come mi trattereste con la tecnica delle mappe emozionali?
─ Vorrei iniziare un lavoro con la floriterapia per facilitare la tua consapevolezza.
Quindi puoi costruire la tua mappa. Il fatto di selezionare le carte che contengono i programmi emotivi e mentali, toccarle con le mani, dover cercare il loro posto e le loro connessioni, porta ad un ampliamento della consapevolezza sulla tua vita interiore e su come è la base della tua vita esteriore.
─ Cosa ha attirato la tua attenzione quando hai a che fare con questa tecnica?
─Quando la persona termina lo sviluppo della propria mappa e contempla la propria emotività con prospettiva, di solito produce un effetto di movimento.
Spesso piangono e talvolta esprimono che, per la prima volta nella loro vita, si capiscono veramente.