Il futuro è nell'integrazione delle terapie complementari
Claudina navarro
3 medici ci parlano di medicina integrativa, che combina terapie convenzionali e complementari per ottenere un trattamento più efficace.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha approvato una strategia, per gli anni dal 2022-2023 al 2023, che promuove l' integrazione dei farmaci tradizionali e complementari nei sistemi sanitari pubblici.
I desideri di cura della medicina integrativa e le esigenze fisiche ed emotive dei pazienti. È un farmaco più individualizzato, che viene già introdotto negli ospedali pubblici e privati grazie a professionisti pionieristici, come i tre medici che abbiamo intervistato.
Dra. Odile Fernández: "Le terapie naturali che si sono dimostrate utili dovrebbero essere integrate"
Odile Fernández è un medico di famiglia, autrice di My Anticancer Recipes (Ed. Urano) e sopravvissuta al cancro ovarico metastatico.
─ Pensi che le campagne contro le medicine naturali manterranno i cittadini lontani da loro?
Assolutamente no. I pazienti si stanno responsabilizzando e chiedono cure personalizzate e questo è il futuro: cure multidisciplinari e integrative.
─ Cosa potrebbe contribuire l'integrazione di terapie complementari nel sistema pubblico?
─ Dal mio punto di vista, il sistema sanitario dovrebbe integrare o sovvenzionare le terapie naturali che si sono dimostrate utili per i pazienti.
I professionisti che forniscono queste terapie dovrebbero avere una formazione formale. E i programmi di medicina, infermieristica, psicologia e terapia fisica dovrebbero includere la formazione in terapie integrative. Chiederebbe inoltre al governo di investire in studi che rivelino l'efficacia di queste terapie.
─ Le medicine naturali possono migliorare la salute della popolazione e ridurre i costi sanitari?
─In Germania, Italia e Svizzera è stato dimostrato che con l'introduzione di queste terapie nel sistema sanitario si risparmiano.
In Italia hanno dimostrato che la medicina complementare per curare la posizione podalica e il dolore associato al parto fa risparmiare il 24% dei tagli cesarei nel primo caso e 108 euro a donna incinta nella cura del dolore.
Le indagini svolte mostrano che la popolazione è soddisfatta delle cure ricevute.
Dra. Natalia Eres: "La migliore medicina è quella che allarga le coscienze"
La dottoressa Natalia You è specializzata in oncologia integrativa ed è la direttrice dell'Istituto di medicina olistica e oncologia (IMOHE).
─Come valuta l'attuale relazione tra farmaci convenzionali e non convenzionali?
─ È un momento di grande opportunità per tutti.
Mette alla prova la nostra convinzione riguardo a ciò che facciamo, costringe professionisti e utenti a riflettere profondamente su aspetti come: che cos'è la scienza? Cos'è la medicina? Cos'è la salute? Qual è la nostra responsabilità e i nostri diritti in tutto questo? Che posto occupiamo nella società e perché c'è "qualcuno" che deve dirci cosa dovremmo o non dovremmo pensare e fare?
─C'è una disputa su chi può prendersi cura della salute.
─La salute non è il patrimonio della scienza o della medicina, è il patrimonio dell'umanità e, in effetti, non solo l'uomo ma l'intero pianeta lo merita.
Quindi, per ora, la migliore medicina è quella che espande la coscienza verso la salute globale.
─ Qual è il motivo della campagna contro le terapie naturali?
─Se c'è una ragione fondamentale per l'attuale campagna contro i farmaci complementari, è perché non ci assumiamo la responsabilità come cittadini, sia utenti che molti opinion leader e media, che potrebbero dare voce ad un'altra realtà e non .
Questa campagna ci mostrerà quanto i cittadini siano impegnati e consapevoli riguardo a quale medicina e quale società vogliono per se stessi e per i propri figli.
─È necessario regolare meglio le terapie naturali?
─Certamente. Per stabilire le linee principali, bisogna innanzitutto chiedersi cos'è la medicina naturale, cos'è la medicina chimica, cos'è la medicina ambientale e cosa implica la salute pubblica, il mutuo e il finanziamento privato.
─ La medicina scientifica non è inconfutabile?
─Dobbiamo partire dalla base che la medicina (chimica o naturale) non è una scienza di base, è una combinazione di scienza applicata e un metodo empirico basato sulla conoscenza che dà l'esperienza di qualcosa di così impreciso come un essere umano è continuamente interazione con il suo ambiente.
Devi sederti con umiltà e apertura e riconoscere che la medicina chimica non funziona sempre sulla base di prove scientifiche, e che i suoi benefici non sono sempre per il paziente e che il prezzo che paghiamo per la sua tossicità non è sempre superato dai suoi benefici. .
─ Va tutto bene nella medicina naturale?
─Contiene aspetti antropologici che sono preziosi quando si tratta di ripristinare la salute, il che non significa che ne valga la pena.
Nella medicina naturale la scienza è spesso utilizzata per il marketing pseudoscientifico; I laboratori di medicina naturale spesso servono lo stesso maestro dei laboratori convenzionali, non dobbiamo dimenticarlo.
Dr. Juan Carlos Durán: "La cura deve essere globale"
Il Dr. Juan Carlos Durán pratica medicina integrativa presso gli ospedali di San Roque (Las Palmas).
─ L'efficacia della medicina integrativa è provata ?
─Le neuroscienze e la psiconeuroimmunoendocrinologia hanno fornito prove sulle relazioni biochimiche tra il corpo e la mente.
Queste relazioni giustificano che il trattamento è completo e che include abitudini di vita, in particolare cibo e riposo, nonché fattori psicologici o emotivi.
─Come lo pratichi?
─ Coordino un team multidisciplinare di medicina integrativa e lavoriamo con i malati di cancro, dopo essere stati valutati e trattati da oncologi, chirurghi e radioterapisti, nell'ambito del Programma di eccellenza oncologica dell'Hospitales San Roque a Las Palmas de Gran Canaria.
─E a parte il cancro?
─Possiamo trattare patologie croniche in cui la medicina convenzionale mostra i suoi limiti.
È il caso della fibromialgia, delle malattie degenerative o autoimmuni. Contrastiamo gli effetti dello stress, fornendo al paziente strumenti come yoga, tai chi, meditazione, rilassamento e coerenza cardiaca per ritrovare l'equilibrio.