6 cibi per superare la nuova portata

Claudina navarro

Inizia un nuovo corso e una spinta con i nutrienti che promuovono la funzione cerebrale è buona.

Il cervello è l'organo più complesso e quello che consuma più energia. Pertanto, ha bisogno di una dieta molto completa ed equilibrata per ricevere tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Abbiamo selezionato 6 cibi che apprezzerai particolarmente.

6 alimenti per avviare i neuroni

Giovane mente con le more

  • Le antocianine, i pigmenti che conferiscono alle more e alle altre bacche scure il loro colore, sono tra i composti con le maggiori proprietà antinfiammatorie e antiossidanti che gli alimenti possono fornire.
  • I neuroni sono particolarmente vulnerabili ai radicali liberi, che sono una delle cause delle malattie neurodegenerative associate all'invecchiamento. Aumentare la dose di antociani, che tendono ad accumularsi nel cervello dove proteggono le cellule, può essere efficace nel prevenirle.
  • La memoria è una delle capacità intellettuali di cui beneficia, secondo uno studio della Tufts University di Boston (Stati Uniti).

Cuore sano e cervello con avocado

  • Gli acidi grassi monoinsaturi, nutrienti più abbondanti nell'avocado, hanno un effetto benefico sugli astrociti, le cellule si intrecciano con i neuroni, essenziali per la protezione e il funzionamento.
  • Inoltre abbassano la pressione sanguigna, il che riduce il rischio di declino intellettuale prematuro.
  • L'avocado rispetta la regola secondo cui "ciò che fa bene al cuore, fa bene anche al cervello", in quanto riduce i livelli di colesterolo, zucchero e trigliceridi nel sangue.

Memorizza: lecitina di soia

  • L'acetilcolina è una sostanza essenziale per la comunicazione tra i neuroni. La sua concentrazione nel cervello aumenta con il consumo di lecitina, che può favorire i processi di memorizzazione, secondo gli studi sugli animali.
  • Il fosforo, che si trova in abbondanza nella lecitina di soia, è essenziale per il funzionamento di tutte le cellule del corpo, compresi i neuroni.
  • Il colesterolo e i trigliceridi diminuiscono nel consumo di lecitina di soia, che assottiglia il sangue. Ecco perché la lecitina di soia è considerata un integratore per prendersi cura del sistema cardiovascolare.
  • In cucina puoi usarlo per fare schiume o "arie" che daranno un tocco d'avanguardia ai tuoi piatti. Basta mescolare 200 ml di liquido filtrato e 1 g di lecitina in polvere. Puoi anche cospargerlo sul cibo.

4 minerali in semi di zucca

  • I semi forniscono elevate quantità di minerali essenziali per la funzione cerebrale.
  • Lo zinco è essenziale per la trasmissione dei segnali tra i neuroni. I semi forniscono 4 mg ogni 50 g.
  • Il magnesio partecipa ai processi di memorizzazione e apprendimento. Bassi livelli di magnesio sono collegati a emicrania, depressione e altre malattie neurologiche. Il contributo è di 250 mg / 50 g.
  • Il rame partecipa anche alla trasmissione del segnale nervoso. Bassi livelli sono stati associati all'Alzheimer e ad altri disturbi. I semi forniscono 0,7 mg / 50 g.
  • La carenza di ferro può causare sintomi come confusione e vuoti di memoria. Circa 50 g di semi di zucca forniscono 7 mg, quasi il 40% della dose giornaliera raccomandata.

Portobello: formula del cervello

  • I bassi livelli di vitamina D sono associati a risultati peggiori nei test di capacità intellettive.
  • I funghi portobello forniscono 7 unità internazionali di vitamina D per 100 g. Puoi aumentare questa quantità lasciandoli al sole per qualche ora.
  • Sono anche ricchi di vitamine del gruppo B e antiossidanti come l'ergotionina e il selenio.

Le noci ti danno gli omega-3

  • Sarà una coincidenza o una magia che la noce assomigli al cervello e che sia uno degli alimenti che la avvantaggia di più.
  • È uno dei pochi ortaggi con un'abbondanza di omega-3, una famiglia di acidi essenziali per la formazione delle membrane neuronali.
  • Con 5-7 noci si ottiene la dose giornaliera di omega-3 (1,5 g di acido alfa-linolenico) in modo sicuro.
  • Le noci forniscono anche vitamina E e polifenoli antiossidanti che proteggono il tessuto cerebrale dall'azione dei radicali liberi.
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