La Lavanda (Lavandula officinalis) è una pianta conosciuta fin dai tempi dei romani, viene usata come profumo, nei saponi, come pianta medicinale ed anche in giardino come pianta per attirare le api e respingere i parassiti.
Questo la rende una pianta molto preziosa: è un piccolo arbusto perenne legnoso con foglie strette grigio-verdi e fiori blu-viola che crescono a spighe e fioriscono in estate.
La lavanda, grazie ai suoi fiori bluastri, e al profumo che emanano, è ideale ad esempio per delimitare aiuole o averle vicino all'ingresso di casa in quanto aiuterà a tenere lontani gli insetti indesiderati.
Tipo di terreno: la lavanda si adatta molto bene a quasi tutti i tipi di terreno. Anche se predilige terreni leggeri, con sabbia e un contenuto medio di sostanza organica. Drenare ed evitare pozzanghere che possono marcire le radici è qualcosa da prendere in considerazione.
Irrigazione: avrete bisogno di irrigazioni frequenti, ma senza pozzanghere. La lavanda tollera periodi di siccità, così comuni nel clima mediterraneo. Con l'irrigazione una volta alla settimana hai già quello che ti serve.
Clima: Ama i climi temperati con inverni ed estati non eccessivamente rigide. Sebbene tolleri ampie condizioni climatiche e del terreno, è importante che il terreno non sia molto acido e che abbia il sole. Non supporta l'umidità eccessiva.
Riproduzione: il seme viene seminato in primavera. Sebbene la riproduzione per talea sia molto efficace e la più comune come vedremo più avanti.
Cura e malattie: supporta bene gli inverni freddi e il gelo. Solitamente non presenta malattie, tranne alcune causate dall'eccessiva umidità, da qui l'importanza del drenaggio e dell'irrigazione controllata.
Si pota a fine inverno, quindi è pronto per la primavera.
Guida alla realizzazione di talee di lavanda.
Scegli prima un clima ideale. Non cercare di tagliare le talee di lavanda quando il clima è molto freddo o caldo. Le temperature estreme faranno appassire e morire le talee. I periodi migliori per tagliare le talee sono all'inizio dell'autunno o all'inizio della primavera.
Quindi taglieremo le nostre talee e riempiremo una pentola con miscela riproduttiva o sabbia. Entrambi i materiali forniscono il mezzo ideale per un taglio e inoltre non contengono molta umidità. Il terriccio o il terriccio possono trattenere molta umidità, che farà marcire il taglio.
Metteremo gli ormoni radicanti in esso e semineremo il taglio nella pentola. Premi delicatamente il terreno con le mani e non lasciarlo troppo fermo.
Innaffia la pianta regolarmente. Annaffia ogni giorno se fa molto caldo, ma non bagnare il terreno. Il terreno deve essere umido, non bagnato, altrimenti le nostre talee marciranno.
La lavanda può essere coltivata facilmente sia in terra che in vaso, e può essere coltivata sia all'aperto che al chiuso, una pianta che tutti dovremmo avere e goderci a casa.