Psicobiotici: batteri che aiutano la tua salute mentale

Luis Antonio Lazaro

La simbiosi tra il corpo umano e i batteri è così stretta che raggiunge il regno dei pensieri e dei sentimenti. È possibile regolarli con l'aiuto di microrganismi.

L'intestino è l'unico organo che porta dentro un altro organo, il microbiota, che non è umano - è costituito da batteri - e anche … pensa!

Fu il Dr. M. Gerson a parlare per la prima volta del "secondo cervello", meno di dieci anni fa, per definire l'insieme di 100 milioni di neuroni che si trovano nelle pareti intestinali e che emettono dieci segnali al cervello per ciascuno che ricevere.

Come i batteri influenzano l'umore

Il cervello intestinale produce serotonina, dopamina e una trentina di neuropeptidi simili o identici a quelli presenti nel sistema nervoso centrale. Fino al 95% della serotonina, il neurotrasmettitore che ci dà gioia e soddisfazione, è prodotto nell'intestino!

Il sistema nervoso enterico risponde istantaneamente alle emozioni. Sappiamo tutti che lo stress nervoso e le emozioni influenzano lo stomaco e l'intestino. I nervi di un esame possono causare diarrea. E la persona che ci fa innamorare risveglia le farfalle nello stomaco.

Il cervello intestinale

Quello che stiamo iniziando a sapere è che ciò che accade nell'intestino influenza anche ciò che pensiamo e come ci sentiamo. E che i batteri intestinali svolgono un ruolo importante nel funzionamento di questo secondo cervello.

Ci sono studi che collegano il microbiota con binenestar o con disturbi come depressione, ansia, dipendenze o autismo. In qualche modo la nostra mente e il nostro stato d'animo sono anche il frutto della vita in simbiosi con i microrganismi.

È logico dedurre che se il microbiota fosse normalizzato, queste malattie potrebbero essere migliorate o curate. Invece di assumere farmaci antidepressivi con molti effetti collaterali potremmo stimolare i precursori intestinali della serotonina (la produzione di questo neurotrasmettitore diminuisce con la malattia).

Alimentazione sana per il cervello

Vari autori concordano sul fatto che un certo tipo di dieta sia associata all'alterazione della flora e dei sintomi psicologici. È la dieta ricca di additivi, farine e zuccheri raffinati e grassi saturi, con un consumo eccessivo di latticini e prodotti a base di carne.

Al contrario, una dieta ecologica e varia, ricca di prodotti fermentati, previene le alterazioni (altri fattori decisivi sono l'allattamento al seno e il contatto frequente con la natura).

Cosa sono gli psicobiotici

Il concetto di psicobiotico è stato recentemente coniato presso l'Università di Cork (Irlanda) per riferirsi agli organismi viventi che, in quantità adeguate, producono un beneficio sulla salute mentale degli animali e delle persone da esperimento.

Il punto di creare farmaci vivi specifici per ogni disturbo non è ancora stato raggiunto. Gli studi indicano che ogni persona ha una composizione microbiotica unica, come l'impronta digitale, i tratti del viso o la dotazione genetica. Probabilmente il trattamento con psicobiotici del futuro sarà individualizzato dopo aver analizzato l'alterazione specifica.

Integratori probiotici con effetto mentale

Studi psicobiotici hanno già scoperto alcuni batteri digestivi che possono condizionare l'umore e l'equilibrio psicologico:

  • Bifidobacterium infantis: aumenta il triptofano, il neurotrasmettitore GABA e la serotonina. Combatti i disturbi del sonno e la depressione.
  • Lactobacillus casei shirota: è utile nel trattamento dello stress in pazienti con sindrome da stanchezza cronica.
  • Lactobacillus rhamnosus: diminuisce gli ormoni associati allo stress. È usato per controllare l'ansia in situazioni acute. Un'altra specie antistress è il Bifidobacterium longum.
  • Lactobacillus helveticus: previene le disfunzioni della memoria indotte dallo stress. Normalizza l'espressione del "fattore neurotrofico derivato dal cervello" che promuove la sopravvivenza neuronale.
  • Bacteroides fragillis: è studiato come terapia nell'autismo perché corregge le alterazioni della barriera intestinale associate a questa malattia.

Terapisti pionieri

La neurologa Natasha Campbell-McBride propone una dieta con cibi fermentati per bambini autistici e, nel nostro paese, lo psicologo clinico e terapista transpersonale Jesús Mier affronta ansia, depressione o stress con "psicobiotici" o "psicoterapia sintropica", che considera "l'interazione del microbiota intestinale, la dieta e il suo rapporto con il cervello, il pensiero e le emozioni".

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