5 funghi autunnali per la tua salute

Claudina navarro

I funghi che il bosco ci regala in autunno sono carichi di sostanze che ci aiutano a prevenire l'influenza e il raffreddore tipici della stagione.

Gallinaccio: fa bene ai nervi

Il Cantharellus cibarius appare all'ombra di lecci, sughere o querce. L'intensità del suo colore, dal giallo all'arancio, dipende dalle caratteristiche del terreno in cui cresce.

Da un punto di vista nutrizionale è molto ricco di vitamine del gruppo B che contribuiscono all'equilibrio nervoso.

Provatele semplicemente alterate: mettetele a fuoco vivo in modo che perdano l'acqua, poi aggiungete l'olio e proseguite la cottura.

Boletus edulis: uno scudo contro l'influenza autunnale

Il sapore di questo squisito fungo, molto tenero e preferito da molti buongustai, ricorda le nocciole.

Poiché marciscono facilmente, devi scegliere esemplari giovani (di colore più chiaro) in perfette condizioni. Puliteli con un panno umido prima di prepararli, ad esempio, in carpaccio o in insalata con rucola e pinoli, oppure con riso e verdure.

I porcini e altri funghi stimolano la produzione di interferone che blocca il virus dell'influenza.

Fungo di faggio: una prelibatezza asiatica

È uno dei funghi più apprezzati in Asia (il suo nome giapponese è bon-shimeji) e studi dimostrano che contiene sostanze antibiotiche.

L'Hypsizygus tessulatus cresce alto sui faggi, ma è stato coltivato. Si produce anche una varietà totalmente bianca che si sviluppa al buio.

Fungo di ostrica: aumenta la tua immunità

Il cardo o fungo ostrica (Pleurotus eryngii o ostreatus) è uno dei preferiti del grande micologo Paul Stamets - se siete interessati ai funghi, non perdetevi il suo libro Mycelium Running (Ed. Ten Speed ​​Press).

È ricco di beta-glucani e glicoproteine ​​che stimolano le cellule immunitarie con la capacità di eliminare virus e cellule precancerose o cancerose.

Con una consistenza delicata e un sapore un po 'dolce, è delizioso preparato alla griglia o in pastella.

Oronja: il tesoro più prezioso

L'Amanita caesarea, conosciuta come oronja in spagnolo, "ou de reig" in catalano e "gorringoa" in basco, si trova principalmente in luoghi caldi e silicei, come la Sierra de Gata.

È per molti il ​​fungo più apprezzato e gustoso. Contiene inoltre composti fenolici con proprietà antiossidanti.

Attenzione: se pensi di averli incontrati nella foresta, devi starne certo, perché può essere confuso con la psicoattiva Amanita muscaria e il micidiale A. phalloides.

Con l'autunno i boschi si riempiono di funghi, una delle delizie culinarie più attese dell'anno. Sono leggeri e molto ricchi di minerali, vitamine, aminoacidi e composti benefici unici, come i beta-glucani che conferiscono loro proprietà immunitarie.

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