6 comprovate indicazioni dell'olio di canapa per la tua salute

Claudina navarro

L'olio di CBD è ottenuto dalla canapa, non è psicoattivo, è legale in Spagna e ha una lunga lista di indicazioni terapeutiche e preventive.

In Canada, Uruguay, Olanda, Giamaica e alcuni stati degli Stati Uniti, l'uso terapeutico o ricreativo della marijuana è già legale. In Spagna c'è una presentazione al Congresso dei Deputati per discuterne. Ma in questo momento puoi già consumare olio di canapa CBD non psicoattivo, che ha proprietà medicinali interessanti.

I prodotti ottenuti dalla marijuana senza THC, ma con CBD sono già commercializzati come integratori per i loro effetti benefici.

L'olio di CBD è la presentazione più comune, sebbene possa anche essere assunto con un vaporizzatore, aggiunto al cibo o come ingrediente cosmetico in creme e unguenti.

Le principali indicazioni comprovate dell'olio di CBD

La Marijuana (Cannabis sativa) è una pianta molto complessa, con principi attivi che agiscono in sinergia. I più caratteristici sono i suoi 104 cannabinoidi, composti appartenenti alla famiglia dei terpenofenoli.

Filtrare queste molecole, le più importanti dal punto di vista terapeutico sono THC o tetraidrocannabinolo e CBD o cannabidolo. Il THC ha effetti psicoattivi e il CBD no.

Il CBD non è un prodotto miracoloso, anche se l'hype di alcuni marketer può indurre a pensarlo.

Di per sé non può e non cura tutte le malattie. Tuttavia, ha un ampio spettro di indicazioni dove può svolgere un ruolo complementare come terapia naturale efficace con pochi o nessun effetto collaterale.

L'efficacia della pianta è spiegata dall'esistenza nel corpo umano di un "sistema endocannabinoide" , costituito da sostanze neurotrasmettitrici come la serotonina o l'anandamide e dai loro recettori cellulari che regolano una varietà di funzioni, come il sonno, l'appetito. , dolore o risposta immunitaria.

Pertanto, il CBD funziona quasi naturalmente come una sostanza secreta dal corpo stesso.

L'olio di CBD può aiutare con problemi di salute mentale

Il CBD inibisce la trasmissione del segnale nervoso e modula l'azione di vari neurotrasmettitori. Queste proprietà spiegano uno degli usi più popolari del CBD: alleviare lo stress e la depressione.

I suoi effetti sono simili nell'efficacia a quelli dei farmaci ansiolitici o degli antidepressivi, ma senza i loro effetti collaterali.

Le benzodiazepine prescritte per ansia o attacchi di panico creano dipendenza e altri farmaci spesso causano agitazione, insonnia, riduzione della libido o mal di testa. Al contrario, con il CBD gli effetti collaterali sono rari.

Nel regno degli squilibri mentali ed emotivi ci sono diverse indicazioni precise per il CBD.

Epilessia e fobia sociale

Uno di questi è l'epilessia, poiché è stato dimostrato che riduce la frequenza e l'intensità delle crisi.

Un'altra indicazione è la fobia sociale. Uno studio pubblicato nel 2022-2023 dall'Università di San Paolo (Brasile) ha stabilito che il CBD riduce l'ansia nei pazienti che si sentono disgustati o spaventati in situazioni sociali, come parlare in pubblico.

In uno studio condotto presso l'Università del Colorado (Stati Uniti), l'olio di CBD è stato utilizzato con i bambini per trattare l'insonnia e l'ansia dovute allo stress post-traumatico.

Una revisione pubblicata nel Bollettino Schizofrenia suggerisce anche che il CBD può produrre effetti benefici nei pazienti con psicosi precoce.

Contro le dipendenze e le malattie neurdegenerative

Il trattamento delle dipendenze è un'altra indicazione, secondo Yasmin Hurd, neuroscienziato e direttore dell'Istituto per le dipendenze presso la Mount Sinai School of Medicine, poiché aiuta a esercitare un maggiore controllo sulle voglie compulsive.

Esistono anche studi che dimostrano la capacità del cannabidiolo di ritardare la progressione dell'Alzheimer e persino di prevenire questa devastante malattia.

Questi studi sono stati condotti su animali e i loro risultati possono probabilmente essere estrapolati all'uomo, ma non sono stati ancora confermati.

Aiuta a dormire

Il CBD ha un effetto calmante generale e può indurre un po 'di sonnolenza. Non è il massimo se vuoi essere vigile, ma le persone con difficoltà a dormire possono trarne beneficio.

Gli studi hanno anche scoperto che il CBD aiuta le persone che non possono riposare adeguatamente. Può allungare il sonno e migliorarne la qualità.

È efficace contro il dolore

Molte persone usano il CBD per alleviare il dolore cronico in condizioni come l'osteoartrite, l'artrite reumatoide, il cancro, la sclerosi multipla o la nevralgia, come la sciatica.

La ricerca sugli animali ha scoperto che l'applicazione del gel CBD alle articolazioni era efficace nel trattamento del disagio da artrite. Gli autori ritengono che l'effetto possa essere estrapolato alle persone.

Alternativa agli antidolorifici

A causa dello stigma associato alla marijuana o alla pianta di canapa, il CBD era una sostanza vietata agli atleti fino allo scorso gennaio, quando l'Agenzia mondiale antidoping ha deciso di rimuoverla dall'elenco delle sostanze proibite.

Da allora, molti atleti d'élite hanno scoperto che il CBD è un'alternativa naturale, efficace e meno tossica ai farmaci antidolorifici come l'ibuprofene.

Le proprietà analgesiche sono accompagnate da un effetto antinfiammatorio interessante per una moltitudine di disturbi, come la fibrosi renale, la sindrome metabolica, il sovrappeso, l'obesità e il diabete. Tutte queste indicazioni sono state presentate nelle ultime edizioni della Society for Cannabinoid Research.

Le proprietà antinfiammatorie sono utili anche contro un problema molto comune ma difficile da combattere: l'acne. Diversi studi indicano che riduce la produzione di sebo, citochine infiammatorie e batteri.

Terapia antitumorale complementare

Nel caso dei malati di cancro, il CBD, oltre al dolore, può aiutare con nausea e vomito legati alla chemioterapia.

Alcuni studi sottolineano addirittura che il CBD ha un'azione antitumorale diretta: è stato dimostrato che distrugge le cellule tumorali nelle provette e nei topi ha impedito l'espressione di geni che consentono la diffusione di alcuni tipi aggressivi di cancro al seno.

Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per garantire che questa azione si verifichi anche nelle persone.

Contro le malattie cardiovascolari

Il CBD esercita una serie di azioni positive sul sistema cardiovascolare che si traducono in una capacità di abbassare la pressione sanguigna. In questo modo, può aiutare a prevenire attacchi cardiaci e cerebrali.

La ricerca sugli animali mostra che la combinazione di effetti rilassanti, antinfiammatori e antiossidanti serve a proteggere il cuore.

Alcuni possibili effetti collaterali

In generale, il CBD non produce effetti fastidiosi, ma alcune persone possono reagire a dosi elevate e molto elevate con diarrea, irritabilità, convulsioni o nausea.

D'altra parte, è possibile che interagisca con alcuni farmaci, rafforzandone o inibendone l'azione. Pertanto, è sempre necessario consultare un medico se è combinato con trattamenti farmacologici.

Sebbene alcuni bambini possano trarre beneficio dalle sue proprietà, il suo uso prolungato non è raccomandato, a causa del sospetto che possa influenzare lo sviluppo del cervello.

Come prendi l'olio di CBD?

L'olio di CBD viene prodotto diluendo il CBD estratto dalla pianta in un olio vettore. Questo può essere, ad esempio, olio di cocco, oliva, girasole o canapa.

Oltre all'olio, il CBD può essere trovato in altre presentazioni: diluito in acqua, in capsule, in tinture, come spray, in infuso di piante e in creme, per esempio.

È conveniente che la dose sia determinata da un medico con esperienza con il CBD, ma in caso di autoconsumo, seguire le istruzioni del produttore.

La maggior parte degli esperti, come il farmacologo Earl Mindell, consiglia di iniziare con una dose di 2,5 o 5 mg di CBD al giorno e di aumentare da 5 a 5 mg fino a sentire gli effetti positivi.

Le persone interessate a provare il CBD hanno un grosso ostacolo: secondo uno studio condotto dal Dr. Ryan Vandrey della Johns Hopkins University e pubblicato sul prestigioso The Journal of the American Medical Association (JAMA), il 69% degli 84 prodotti analizzati che vengono venduti su Internet non contengono la quantità di CBD dichiarata o non la contengono affatto.

Ecco perché è importante scegliere un prodotto di un produttore rispettabile che non faccia promesse esagerate sulle sue proprietà.

Un requisito essenziale è che il produttore riporti la quantità di CBD o cannibidiolo nel prodotto. Nel caso dell'olio, viene spesso offerto un prodotto al 10%, con 1000 mg di CBD o cannabidiolo per ogni 10 ml di olio.

Sono necessarie ulteriori ricerche

La marijuana è una pianta che è stata utilizzata in medicina da almeno 3000 anni. Tuttavia, il suo studio scientifico sta iniziando. È ancora necessario comprendere meglio le indicazioni, le dosi e le migliori vie di somministrazione per ogni obiettivo terapeutico o preventivo.

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