La protesta contro la rete 5G si diffonde in tutto il mondo
Ana Montes
La rete telefonica evoluta inizia la sua espansione, nonostante le proteste del movimento STOP 5G che mettono in guardia sui rischi che rappresenta per la salute.
In Francia, Belgio, Inghilterra, Svizzera, Italia, Spagna, Stati Uniti, India, Polonia o Germania ci sono proteste contro l'espansione della rete 5G per la telefonia mobile che viene imposta ai cittadini senza prova della sua innocuità per il Salute.
Il lancio del 5G sta prendendo piede. La promessa delle industrie delle telecomunicazioni è che il 5G supererà la capacità di trasmettere dati della fibra ottica e il tempo di latenza, cioè il tempo necessario a un dispositivo per reagire a un comando dato da questo canale, sarà drasticamente ridotto. cosa renderà possibili le operazioni chirurgiche da telecomando o la circolazione di veicoli senza pilota.
La società Vodafone ha annunciato che la sua rete 5G sarà disponibile in 15 città della Spagna a partire dal 15 giugno, anche se gli abitanti di quelle città non sono stati informati dell'enorme tasso di radiazioni che dovranno affrontare: saranno 10 100 volte più intenso di adesso.
Il movimento STOP 5G abbraccia 200 città in tutto il mondo
Per questo motivo, il movimento di opposizione STOP 5G ha già gruppi che protestano in 200 città in tutto il mondo. Questo movimento è composto da cittadini elettroipersensibili, sindaci, medici, scienziati, famiglie e persone che rifiutano radicalmente questa tecnologia (ma non tutta la tecnologia) in quanto particolarmente dannosa e dannosa per l'uomo e l'ambiente.
Chiedono che venga rispettato il principio di precauzione, perché viene immesso sul mercato senza sufficienti ricerche sui suoi effetti sulla salute. Nel 2011, l'OMS ha classificato le microonde dei telefoni cellulari come possibilmente cancerogene per l'uomo poiché esistono studi che le collegano a determinati tipi di cancro al cervello.
Le microonde sono un possibile cancerogeno, secondo l'OMS
L'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro ha già annunciato che darà la priorità alla revisione della classificazione delle radiazioni dalla telefonia mobile nel periodo 2022-2023-2024.
Gli attivisti di STOP 5G sperano che gli ultimi studi del National Toxicology Program negli Stati Uniti e dell'Istituto Ramazzini in Italia vengano presi in considerazione per inasprire la classificazione delle radiazioni emesse dai telefoni cellulari.
D'altra parte, il Comitato SCHEER (per i rischi sanitari e ambientali emergenti) dell'Unione Europea ha classificato alto il rischio della tecnologia 5G , con un punteggio di 3 su una scala da 1 a 3. Il documento SCHEER fa specifico riferimento a ricerche su 5G (Russell 2022-2023, Di Ciaula 2022-2023) e WiFi (Pall 2022-2023) per concludere che gli impatti su esseri umani e fauna selvatica non sono stati adeguatamente studiati, aprendo "la possibilità di conseguenze biologiche indesiderate".
Il movimento STOP 5G denuncia che la nuova tecnologia può non solo promuovere il cancro, ma anche una moltitudine di disturbi come lesioni cutanee, epistassi, mal di testa, danni cognitivi e condizioni cardiorespiratorie.
Questi sono alcuni dei paesi con movimenti STOP 5G
NOI
Il movimento cittadino Crisi 5G per la tecnologia responsabile, composto da 59 città di 23 stati, sta lanciando mobilitazioni e alcune vengono trasmesse. L'Environmental Health Trust, presieduto dalla dott.ssa Devra Davis, guida le richieste di ricerca scientifica e legale su telefoni cellulari, 5G e altre iniziative con scuole, genitori, scienziati e medici.
Francia
I promotori di #phonegate ("tutti sovraesposti, tutti ingannati, tutti minacciati dai nostri cellulari") continuano a diffondere la "grande truffa" e lo "scandalo sanitario" con cui i produttori di cellulari, con l'approvazione dei governi, hanno superato il limite del tasso di assorbimento (SAR) nell'esposizione degli utenti alle radiazioni dei loro telefoni cellulari Sono state intraprese azioni legali contro Xiaomi e HMD (Nokia).
Svizzera
Cantoni come Ginevra o Losanna hanno bloccato la diffusione del 5G fino a quando non avranno rapporti che ne garantiscano la sicurezza.
Italia
Stop 5G Italia promuove il 15 e 21 giugno "Giornate di mobilitazione nazionale" per sostenere la richiesta al Governo di una moratoria sul 5G su tutto il territorio nazionale e la promozione della ricerca sulle microonde millimetriche.
I medici italiani per l'ambiente (Isde), gli scienziati dell'Istituto Ramazzini (con una nuova ricerca in corso) ei sindaci dell'Associazione nazionale dei piccoli comuni in Italia sostengono queste proteste in 28 città e paesi. Firenze ha fermato il 5G applicando il principio di precauzione.
Spagna
STOP 5G Segovia ha inviato informazioni e richieste ai partiti politici affinché ne tenessero conto nei programmi e nelle campagne elettorali. Insieme a Talavera chiedono una tecnologia sicura e responsabile.
Germania
In parlamento sono state consegnate 54.000 firme per chiedere l'applicazione del principio di precauzione.
Olanda
I parlamentari olandesi chiedono un'indagine indipendente sulle radiazioni della rete 5G dalla camera bassa.