Come eliminare il muco dai polmoni
Claudina navarro
Il muco può complicare il corso del raffreddore e dell'influenza. Questi semplici suggerimenti ti aiuteranno ad accelerare il tuo recupero.
Una delle complicanze più comuni di raffreddore e influenza è che il muco colpisce i polmoni. Esistono numerose tecniche efficaci che possono prevenire e pulire il muco in eccesso. Queste tecniche sono utili anche per mantenere puliti i polmoni in ambienti che li riempiono di inquinamento e allergeni.
Inalazione di fumi per liberare i polmoni
Le nebbie o le vaporizzazioni sono un rimedio tradizionale che ricordiamo quando la congestione e la tosse diventano un grande fastidio. Sono molto efficaci perché il calore e l'umidità leniscono il rivestimento irritato dei bronchi e favoriscono l'idratazione del muco e la sua espettorazione. Inoltre facilitano immediatamente la respirazione.
Puoi cuocere a vapore con la salvia o l'eucalipto, due piante i cui oli essenziali inibiscono la moltiplicazione delle batterie. Scaldate 3 litri di acqua in una pentola e quando bolle aggiungete 10 g di foglie fresche di eucalipto o salvia. Lasciali cuocere a fuoco lento per 10 minuti, quindi togli la pentola dal fuoco. Stando attenti a non scottarti, piegati sulla pentola e copriti con un asciugamano. Tieni gli occhi chiusi e respira lentamente e profondamente.
Puoi anche cuocere a vapore con oli essenziali. Per fare questo, fai bollire una tazza d'acqua e versaci circa 10-15 gocce di olio essenziale. Procedere allo stesso modo per inalare i vapori. Gli oli essenziali più indicati sono l'eucalipto, il timo e la melissa.
Forzare la tosse in modo controllato
La tosse è il meccanismo del corpo per liberarsi dal muco . Ecco perché quando una tosse è produttiva, non è consigliabile inibirla con i farmaci.
Possiamo forzare delicatamente la tosse per favorire il rilascio di muco:
- Siediti con le spalle rilassate e le piante dei piedi appoggiate a terra.
- Incrocia le braccia sullo stomaco.
- Inspira lentamente dal naso.
- Espira lentamente attraverso il naso mentre ti pieghi in avanti e premi le braccia contro lo stomaco.
- Tosse due o tre volte mentre esegui questa espirazione; tieni la bocca aperta.
- Ripeti alcune volte.
Posture per drenare il muco
Puoi adottare posture che alleviano il muco a causa dell'effetto della gravità:
- Sdraiati sulla schiena su un materassino o sul letto.
- Metti cuscini o guanciali sotto i fianchi in modo che siano più alti del petto.
- Inspirate lentamente attraverso il naso ed espirate ancora più lentamente - il doppio del tempo - attraverso la bocca.
- Rimani in posa ed esegui questo respiro per 5-10 minuti.
- Puoi ripetere l'esercizio sdraiandoti prima su un lato, poi sull'altro e infine sulla pancia. Ricorda che il torace deve essere sempre più basso dei fianchi.
Percussioni sul petto
L' applauso, il picchiettio o la percussione sul petto con i palmi a coppa sono una tecnica efficace a volte per favorire il rilascio di muco. Può essere fatto in combinazione con le posture. È meglio se un fisioterapista ti dice come farlo correttamente.
Questa tecnica è indicata solo nelle persone sane. Va notato che non è adatto a bambini piccoli perché può indurre broncospasmo. È anche particolarmente controindicato nei pazienti con fibrosi cistica e broncostasi.
Bevi il tè verde
Il tè verde contiene antiossidanti in abbondanza che riducono l'infiammazione nei polmoni e proteggono i loro tessuti delicati. Oltre al tè, puoi includere nei tuoi menu cibi antinfiammatori come curcuma, verdure a foglia verde, ciliegie, mirtilli, olive, noci e legumi.
Puoi anche aggiungere cibi piccanti come rafano, wasabi o senape per rendere le secrezioni più liquide.
Il rafano preparato al momento, la senape calda e il wasabi (rafano giapponese) aiutano tutti a liquefare le secrezioni bronchiali. Mangia quanto più puoi tollerare.
Ricorda che l'idratazione è essenziale per eliminare il muco. Oltre al tè, bevi circa 2 litri di acqua al giorno mentre hai il moccio. Parte del liquido può essere assunta sotto forma di brodi e infusi di piante medicinali con effetto espettorante.