11 vantaggi delle creme solari naturali con filtri minerali
E. Erraiz e JM Fernández
Il sole è necessario per la salute, ma la sovraesposizione può essere pericolosa. È importante applicare creme solari, se possibile con filtri minerali, più naturali.
Per proteggersi efficacemente dagli effetti nocivi del sole, è meglio esporsi ad esso dopo aver applicato una crema solare.
I cosmetici naturali prediligono i fotoprotettori fisici, detti anche minerali, poiché non penetrano nella pelle e la loro azione non si basa su reazioni chimiche.
Sono costituiti da una crema base a base di ingredienti naturali a cui vengono aggiunti minerali come il biossido di titanio o l'ossido di zinco, finemente in polvere. Questi fungono da schermo e riflettono la radiazione solare che raggiunge la superficie della pelle, impedendole di entrare nel corpo.
11 vantaggi dell'abbronzatura con filtri minerali
- Sono innocui: non presentano il pericolo di molti filtri chimici che contengono ingredienti che possono interferire con diversi cicli ormonali e alterare l'organismo.
- Il suo effetto è immediato : non hanno bisogno di essere assorbiti e trasformati nella pelle, come nel caso dei prodotti chimici, quindi non devono essere applicati mezz'ora prima dell'esposizione. Iniziano la loro azione non appena si diffondono sulla superficie della pelle. Pertanto, il suo effetto è più confortevole, veloce ed efficace.
- Non penetrano nella pelle. Agendo sulla pelle come uno schermo, le radiazioni ei suoi effetti nocivi non penetrano minimamente, rendendoli molto più indicati per le persone con patologie legate al sole.
- Causano meno allergie. Causano molte meno allergie e intolleranze.
- Il suo FPS è esatto. Il suo fattore di protezione solare (SPF) è molto più preciso e reale di quello dei prodotti chimici. Proteggono anche dalle radiazioni ultraviolette A e B.
- Non vengono alterati dal calore. Essendo minerali, sono chimicamente più stabili. Questo fatto è importante, poiché sono prodotti che vengono utilizzati sotto il sole e, a volte, ad alte temperature. Questa capacità di rimanere inalterate le rende efficaci per molto più tempo e sempre con lo stesso effetto protettivo.
- La sua formulazione sta migliorando. C'è molta ricerca in questo campo. Così, ogni stagione compaiono nuovi prodotti meglio formulati. Non sono più creme pastose che sbiancano, come anni fa. Oggi esistono latti fluidi, oli e creme che si assorbono velocemente e comodamente con o senza colore, oltre che resistenti all'acqua.
- Idratano e nutrono. Molti dei filtri solari sono anche idratanti e nutrienti, incorporano nella loro formulazione estratti vegetali di alto valore, come la vitamina C, che aiutano a prevenire la secchezza della pelle ed eliminano gli effetti ossidativi delle radiazioni. Hanno anche piante con carotenoidi, sostanze che, oltre a proteggere la pelle, le donano una bellissima abbronzatura.
- Sono biodegradabili. Esistono già luoghi protetti, come le spiagge in alcuni paesi, dove sono obbligatori, poiché i filtri solari chimici inquinano l'acqua e creano molti problemi ecologici. E, indipendentemente dal fatto che siano richiesti o meno, il pianeta apprezzerà sempre il loro utilizzo.
- Si abbronzano a lungo. Sebbene più lenti, consentono un'abbronzatura molto più sicura e più duratura. Va ricordato che le creme solari vanno utilizzate senza lesinare o dimenticare nessuna zona, e che vanno rinnovate ogni due ore, soprattutto se si pratica sport. È sempre meglio evitare le ore centrali della giornata (da 12 a 16 ore), in particolare i giorni ad alto irraggiamento, e prendere il sole mentre si fa sport o si cammina piuttosto che sdraiarsi. Si consiglia inoltre di prendere il sole gradualmente, iniziando con brevi periodi di tempo.
- Non contengono nanoparticelle. Se la crema presenta un sigillo naturale o ecologico (come Ecocert, COSMOS, Natrue, ecc.), Non contiene ingredienti nanoparticellari che potrebbero rappresentare un rischio per la salute per la loro capacità di essere assorbiti dall'organismo. L'ossido di alluminio e il biossido di titanio sono finemente polverizzati in filtri solari minerali, ma le nuove formulazioni garantiscono l'assenza di nanoparticelle che possono penetrare nella pelle o essere inalate.