Dove entra il coronavirus? (Copriti il ​​naso)

Claudina navarro

Sappiamo che il nuovo coronavirus si trasmette principalmente attraverso goccioline respiratorie e aerosol. Anche il naso è stato a lungo considerato una possibile porta d'ingresso. Uno studio ora rivela che il naso è il luogo in cui i virus si moltiplicano più velocemente per poi invadere gola e polmoni.

Quelle persone che indossano la maschera in modi strani non fanno bene. È sempre più comune vedere molti che lo indossano sotto il naso. Non è una buona idea. Gli ultimi studi indicano che questo è proprio l'organo che il nuovo coronavirus SARS-CoV-2 sceglie di moltiplicare senza ritegno.

Nella maggior parte dei casi, le persone con COVID-19 sono state infettate da goccioline respiratorie emesse dalla bocca o dal naso dei portatori, con o senza sintomi. Il contagio può verificarsi quando ti trovi a meno di due metri da una persona infetta che tossisce, starnutisce o parla.

Dopo 6 mesi di continue scoperte sul virus, i ricercatori hanno determinato quale potrebbe essere la principale via di ingresso di SARS-CoV-2 nel corpo, cosa che non era del tutto chiara.

Gli scienziati guidati dal dottor Yixuan Hou dell'Università della Carolina del Nord si sono rivolti a un metodo innovativo per indagare su come il Sars-CoV-2 si diffonde nel corpo. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Cell.

Il virus si moltiplica più velocemente nelle cellule del naso

I ricercatori hanno costruito un virus clone artificiale identico a Sars-CoV-2 sulla base di dati genetici esistenti, ma con una qualità in più: quando infettano una cellula emettono una luce fluorescente verde che la rende visibile.

I ricercatori hanno quindi infettato le colture cellulari del naso, dei bronchi e dei polmoni con questo virus artificiale e hanno osservato come si è diffuso in diversi campioni. Hanno scoperto che il virus si è diffuso molte volte più velocemente nelle cellule ciliate del naso rispetto a quelle del tratto respiratorio inferiore.

Gli scienziati hanno anche utilizzato un metodo altamente sensibile per quantificare i recettori di ingresso ACE2, la principale via di ingresso del virus nelle cellule, e hanno scoperto che sono stati effettivamente trovati in quantità maggiori nelle cellule del tratto respiratorio superiore, seguiti dalle cellule del tratto respiratorio superiore. mucosa bronchiale.

Dopo che il naso invade la gola e i polmoni

Tuttavia, curiosamente molti pazienti difficilmente presentano sintomi come muco e starnuti. Un mal di gola, che è la fase successiva del virus nel suo percorso attraverso il corpo, è più comune.

I ricercatori hanno concluso che il virus colpisce prima la cavità nasale, dove si moltiplica e poi invade la gola e poi i polmoni attraverso il muco.

Inoltre, di notte, questa invasione dei polmoni è più facile nelle persone che non chiudono bene la faringe, come accade più frequentemente nei diabetici, negli anziani e negli obesi.

Anche gli anticorpi contro altri coronavirus attaccano SARS-CoV-2

D'altra parte, i ricercatori hanno verificato in una provetta che gli anticorpi generati nella lotta contro altri coronavirus come SARS-CoV-1 e MERS sono anche in grado di inibire la proliferazione del virus COVID-19.

Riferimento scientifico:

Yixuan J. Hou et al. La genetica inversa SARS-CoV-2 rivela un gradiente di infezione variabile nel tratto respiratorio. Cellula.

Messaggi Popolari