Medicinali omeopatici per il mal di testa

Dr. Josep Sala

Il mal di testa è uno dei disturbi più comuni e peggio compresi. L'omeopatia ne indaga le cause e propone trattamenti capaci sia di risolverla che di prevenirne la comparsa.

Se c'è un sintomo che quasi ogni essere umano comprende dopo averlo sofferto qualche volta, è il mal di testa. Si tratta di una patologia effettivamente universale e con una grande varietà di forme di presentazione, sebbene con la caratteristica di essere sempre associata a malessere generale, al punto da non consentirci di svolgere a pieno le nostre mansioni.

Inoltre, non è raro trovare qualcuno che convive regolarmente con quel dolore e si accontenta di placarlo con antidolorifici in ogni occasione in modo che non interferisca con la propria routine.

Il mal di testa è un messaggio del corpo

È vero che nella maggior parte dei casi le emicranie non nascondono malattie gravi o rischio immediato, ma proprio per escludere questa possibilità sarà sempre necessario fare una storia medica dettagliata e meticolosa. E a volte saranno necessari alcuni test per stabilire correttamente una diagnosi differenziale.

Ma forse la cosa più importante o più importante sarà chiedersi cosa ci sta causando quel disagio. Il corpo ci avverte costantemente del nostro stato e un mal di testa ripetuto dovrebbe essere interpretato come un segno che qualcosa non va.

Se lo mettiamo a tacere, probabilmente ci permetterà di funzionare per un po 'senza disagio, ma riapparirà e forse ogni volta che avrai bisogno di una dose maggiore di antidolorifico o il suo utilizzo dovrà essere più ripetuto.

Se lo ascoltiamo, forse ci condurrà alla fonte che innesca tale danno: quella è la chiave che apre la porta alla vera guarigione. L'omeopatia cerca di dare lo stimolo necessario per trovare una risposta a quel segnale, e per dare all'organismo la possibilità di una propria reazione a qualsiasi squilibrio.

I sentimenti personali contano

Il mal di testa più comune, il cosiddetto mal di testa da tensione, è solitamente causato dalla contrazione prolungata dei gruppi muscolari che si attaccano al collo e al cranio, sotto il cuoio capelluto.

La sua contrazione è generalmente generata da sovraccarichi sia fisici (posturali) che soprattutto emotivi. Se si ripete, sarà estremamente importante per il medico omeopatico raccogliere quali sono le caratteristiche che fanno vivere la stessa diagnosi in modo diverso in ogni individuo: a che ora compare, cosa la favorisce o la fa scattare, dove si trova, cosa lo calma o lo mitiga.

Le sensazioni provate da chi ne soffre sarà fondamentale specificare in ogni caso il trattamento più correlato, sia per alleviare che per curare e prevenire.

Disattivazione del mal di testa

Sara è venuta alla consultazione per essere curata per l'acne rosacea che non era migliorata con i suoi farmaci convenzionali. Da anni soffriva anche di violenti emicranie che l'avevano addirittura costretta a interrompere la sua attività professionale di insegnante.

Affermava che erano sempre accompagnati da una spiacevole sensazione di congestione del cranio, come se si stesse gonfiando. Soffriva anche di dolori reumatici, soprattutto di notte e nei giorni con maggiore umidità.

Il trattamento con Kali iodatum le ha fatto migliorare progressivamente sia la rosacea che le manifestazioni articolari, ma solo dieci mesi dopo Sara si è resa conto che da quando aveva iniziato il trattamento non aveva più sofferto di mal di testa, probabilmente il primo dei sintomi di quelli descritti che aveva presentato, e quindi con quello con cui era diventato più abituato a convivere.

Espressioni come "questa situazione mi sta causando un vero mal di testa", così comuni, non cessano di essere un riflesso che i problemi e le tensioni che la vita genera sono come un grande peso che ricade su questo organo unico. Interpretiamo nel nostro linguaggio quotidiano che tutto ciò che genera tensione o ciò che richiede risoluzione deve passare attraverso un processore che può saturarsi se gli stimoli arrivano in eccesso.

Mangia e respira meglio

Ma è anche vero che ci sono altri fattori che possono predisporre e persino scatenare un mal di testa.

Alcuni alimenti come l' alcol, il cioccolato o il caffè sono correlati ad esso. Spesso non è tanto un alimento particolare quanto il sovraccarico dell'apparato digerente a provocare il fastidio alla testa.

In questi casi va considerato che gli organi depurativi (fondamentalmente fegato e cistifellea) sono cronicamente saturi. Sarà quindi necessario astenersi da alcune tossine, oltre che valutare la necessità di una pulizia veloce prima di iniziare qualsiasi altro trattamento.

Mal di testa dopo pasti pesanti

Toni, poco più che trentenne, presentava spesso dolori come se le premessero sul vertice della testa, soprattutto dopo pasti pesanti che a loro volta le causavano una cattiva digestione e una grande sensazione di flatulenza addominale.

Sono migliorati solo parzialmente quando si lasciano l'edificio in cerca di aria fredda, nonostante siano estremamente freddi. Dopo un paio di dosi di Lycopodium, ha notato un miglioramento del suo stato altamente irritabile e ha iniziato a dormire meglio.

Anche la sua digestione migliorò e parallelamente vide come i suoi mal di testa diventassero un sottile promemoria di ciò che erano, sopportabili e molto più temporanei.

Mal di testa e sinusite

È anche comune trovare casi di mal di testa in cui predomina la scarsa ventilazione dei seni paranasali, che è comunemente nota come sinusite cronica.

Rosa aveva sofferto di ripetuti processi sinusali acuti da giovane donna, ma quando è venuta al consulto ciò che l'ha veramente infastidita era quell'improvviso dolore frontale che la torturava ogni fine settimana, con maggiore intensità se in precedenza aveva preso freddo.

Era associato a sudore abbondante e odore sgradevole dal cuoio capelluto, oltre a una grande sensibilità delle ossa del naso. Era una ragazza piuttosto timida e insicura, ma molto testarda. Il trattamento con Silicea lo ha aiutato a superare una fase difficile della sua vita, mentre quei mal di testa martellanti si attenuavano.

Quando sono presenti fattori vascolari che possono influenzare questo sintomo, sarà necessario escludere che la causa non si trovi nell'ipertensione arteriosa accertata. Per questo, è necessario controllare le cifre della pressione sanguigna. In questo caso, la presentazione è solitamente dolore o sensazione di peso nell'area occipitale, di solito al mattino e in età avanzata.

Attacchi di emicrania

Circa il 10% dei mal di testa che vanno dal medico viene diagnosticato come emicrania. Sebbene non sia sempre facile distinguerli da altri tipi di mal di testa, è comune pensarli quando il dolore è solo da un lato (da qui vengono chiamati anche emicrania) e sono accompagnati da nausea, vomito e una particolare intolleranza a la luce.

In alcuni casi, chi soffre di emicrania riferisce sintomi visivi precedenti, come luci lampeggianti o visione offuscata e distorta, nota come aura.

Le emicranie tendono a manifestarsi più frequentemente nelle donne e possono essere collegate a fattori ereditari, sia per trasmissione genetica che per abitudini acquisite nell'ambiente familiare.

Alleviare queste terribili crisi non è un compito facile. Normalmente chi ne soffre necessita di un isolamento assoluto, e ha bisogno di trovare uno spazio di massima tranquillità, senza luci o suoni che peggiorino il proprio dolore.

Il miglior aiuto che si può ricevere in questi casi è quello che previene le crisi, che indaga sulle cause che stanno provocando questo pianto corporeo per risolverle e ristabilire l'equilibrio perduto dell'individuo.

Questa è stata l'esperienza di Sandra, una giovane studentessa universitaria che è venuta al consulto con mal di testa sbalorditi che iniziavano nella parte posteriore del collo e si facevano strada fino alla parte anteriore del cranio.

Quasi sempre apparivano appena prima dell'orario dell'esame e spesso erano preceduti da sintomi dell'aura visiva. È stato sorprendente che il dolore sia parzialmente diminuito dopo la minzione.

Durante l'episodio Sandra voleva solo stare da sola al buio , senza che nessuno la disturbasse. La prima assunzione di Gelsemium, lungi dal risolvere la situazione, è stata accompagnata da un nuovo attacco di emicrania che lei stessa ha descritto come uno dei peggiori che avesse mai avuto.

Ma da quel momento il miglioramento fu franco, i dolori terribili smisero di comparire e Sandra iniziò a migliorare le sue prestazioni ea riacquistare fiducia in se stessa.

Indagine emotiva

Quando un mal di testa si ripresenta, dobbiamo chiederci cosa potrebbe averlo causato, cosa abbiamo fatto senza volerlo o cosa abbiamo smesso di fare perché non crediamo di essere in grado di farlo.

Ciò che altera il nostro stato emotivo può sicuramente influenzare la genesi di uno dei mali più antichi dell'umanità. Saper ascoltare la nostra voce interiore non è un compito facile, eppure è il modo più diretto e preciso per ritrovare la freschezza e la lucidità della nostra attività mentale.

Omeopatia per l'emicrania

L'omeopatia è utile nella fase acuta del dolore, anche se per prevenirne la comparsa è necessario esplorare le circostanze che portano l'individuo ad esprimere tali emicranie.

Correlato a disturbi digestivi

  • Iris versicolor. Generalmente emicrania destra accompagnata da visione offuscata e vomito biliare, intenso bruciore digestivo e grande salivazione. Compaiono all'improvviso e al mattino.
  • Venere mercenaria. Mal di testa nel vertice frontale o superiore del cranio. Di solito accade a mezzogiorno o nel pomeriggio, con flatulenza, stitichezza e lingua patinata.
  • Licopodio. Dolore sopraorbitario destro. Appare soprattutto a stomaco vuoto o intorno alle 4 del pomeriggio e migliora mangiando o all'aria aperta.
  • Nux vomica. Dolore al risveglio dopo una notte di eccessi gastronomici, associato anche a disturbi gastrici.

Correlato a disturbi circolatori

  • Belladonna. Improvviso dolore pulsante in una o entrambe le tempie, con grande sensazione di congestione.
  • Zolfo. Dolori periodici con ottusità, pelle calda e viso arrossato. Sono in parte alleviati dalla pressione o dal contatto con oggetti freddi.
  • Gelsemium. Congestione cefalica che di solito è preceduta da visione offuscata o doppia. Grande abbattimento o sensazione di essere annebbiati. Migliora durante la minzione e con la testa sollevata.

Correlati a disturbi respiratori

  • Bryonia. Dolore sul lato destro della testa associato a bronchite. La persona vuole essere sola e immobile (qualsiasi leggero movimento peggiora la situazione).
  • Kalium bichromicum. Dolore alla base del naso, con muco molto denso, a volte difficile da rimuovere. È associato a sintomi di sinusite.
  • Actea racemosa. Dolore interno che si espande, come se volesse uscire. Appare durante le mestruazioni.
  • Lachesis mutus. Palpitante o dolore lancinante sul lato sinistro della testa. Tende ad accadere al mattino; migliora o scompare con le mestruazioni.

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