5 aiuti naturali contro lo stress

Rosa Guerrero

La personalità e lo stile di vita influenzano il modo in cui affronti lo stress. Con alcuni cambiamenti e aiuti naturali è possibile ritrovare la calma.

A volte mi chiedo perché ci siano persone che vivono quasi sempre sotto stress . Cosa guadagni stando sempre in punta di piedi?

La verità è che lo stress di per sé non è una reazione negativa. Al contrario, è il modo in cui il corpo si prepara ad affrontare una situazione difficile e che gli conferisce concentrazione, forza, resistenza e un alto livello di vigilanza.

È qualcosa che ogni essere vivente sperimenta in modo tempestivo ed è necessario per la sopravvivenza . Ma questo innato meccanismo, un tempo utilissimo per fronteggiare le minacce dall'ambiente, è diventato oggi un elemento patologico al di fuori del controllo di chi lo soffre.

Per molte persone convivere con lo stress è diventata un'abitudine che genera dipendenza e, a lungo andare, problemi di salute sia fisica che mentale.

È vero che c'è uno stress che viene generato da stimoli positivi : la nascita di un bambino, l'acquisto di una casa e una promozione sul lavoro sono alcuni esempi. In effetti, è quasi impossibile vivere senza un minimo di stress, poiché dà alla vita una certa eccitazione e interesse, ed è utile focalizzare l'attenzione su un compito o un obiettivo.

5 modi naturali per combattere lo stress

Quando sei costantemente in "modalità di emergenza", la tua mente e il tuo corpo pagano un prezzo pesante. Il corpo rilascia sostanze nel flusso sanguigno che non solo sono inefficaci nell'affrontare la difficile situazione che ha innescato questa reazione, ma possono anche essere molto dannose.

L'obiettivo, quindi, è imparare a controllare la risposta alle situazioni al fine di mantenere lo stress a un livello positivo e gestibile.

1. Sii consapevole dello stress e agisci

Non puoi ignorare lo stress o semplicemente tollerarlo mentre aspetti che la situazione migliori. Ci saranno sempre delle pressioni, poiché fanno parte della vita quotidiana.

Quello che devi fare è imparare a gestirlo in modo efficace per evitare che influisca sulla tua salute. Ciò implica essere consapevoli della misura in cui si subisce lo stress e cercare la strategia appropriata per evitare che diventi uno stile di vita.

La gamma di piccole azioni che possono essere incorporate nella routine quotidiana per combattere lo stress è ampia e comportano un cambiamento nel modo di concepire la giornata. Ogni persona deve trovare ciò che funziona meglio per loro. Ecco alcuni suggerimenti per vivere più serenamente:

  • Non coprire più di quanto puoi. Ciò implica la definizione delle priorità, l'organizzazione e la delimitazione delle attività che possono essere svolte in un determinato periodo di tempo.
  • Semplifica la vita. Cerca di ridurre le attività dispendiose in termini di tempo e poco gratificanti.
  • Goditi i piaceri semplici. La vita è piena di piccoli momenti che sono più soddisfacenti dei grandi progetti. Devi imparare a catturarli.
  • Cerca di essere ottimista. Vedere la bottiglia mezza piena invece che mezza vuota ti aiuta ad affrontare meglio le situazioni di stress e ad affrontare la fatica.
  • Fai esercizio. È uno dei metodi migliori per combattere lo stress e aumentare i livelli di serotonina, l'ormone della felicità.
  • Liberati dal disordine. Mettere ordine in tutti gli aspetti della vita porta serenità e chiarezza mentale.
  • Concediti un po 'di piacere. È importante svolgere periodicamente alcune attività piacevoli, come andare a cena con gli amici, farsi fare un massaggio o praticare un hobby.

2. Alimenti che producono stress e cibi anti-stress

La dieta influenza le funzioni nervose e cerebrali. L' eccesso di sostanze tossiche per il corpo così come la mancanza di alcuni nutrienti essenziali per lo sviluppo del pensiero, dell'autocontrollo e di altre funzioni della mente finiscono per produrre squilibri e favorire stress e stanchezza.

La dieta occidentale sopravvaluta i cibi raffinati e attribuisce un peso eccessivo alle proteine ​​e ai grassi animali a scapito di frutta e verdura crude. A tutto questo bisogna aggiungere pesticidi, additivi chimici e modificazioni genetiche.

Questa dieta induce alti e bassi emotivi , iperattività e ansia. La gestione dello stress passa attraverso un cambiamento nella dieta.

È fondamentale moderare il consumo di bevande stimolanti e alcoliche, zucchero bianco, pasticceria industriale, carne rossa e grassi saturi.

Gli alimenti contro lo stress dovrebbero essere introdotti gradualmente come:

  • Cereali integrali, con vitamine del gruppo B, magnesio e calcio, essenziali per il sistema nervoso.
  • Frutta a guscio, per i loro acidi grassi essenziali che intervengono nel metabolismo dei neuroni.
  • Germe di grano e lievito di birra, che forniscono nutrienti essenziali per il cervello.
  • Sesamo, che rivitalizza quando c'è esaurimento mentale.
  • Gli avocado, per i loro fosfolipidi e la vitamina B6, necessari per una corretta funzione neuronale.
  • Verdure fresche e rimineralizzanti e una fonte di energia che calma, centra e stabilizza.
  • Yogurt, per i suoi probiotici che regolano la flora intestinale, essenziali per sintetizzare le vitamine che intervengono nell'equilibrio nervoso.

È importante analizzare come reagisci allo stress. Se irritabilità e rabbia sono il solito tonico, è importante ridurre fritture, latticini, carne e sale e consumare più sedano, porri, carciofi, uva e insalate.

Il succo di mela è un buon antidoto agli attacchi di rabbia. Se invece i sintomi sono stanchezza e tristezza persistenti, è consigliabile consumare più cereali integrali e sostituire lo zucchero bianco con dolcificanti di qualità, come il riso o la melassa d'orzo.

Per l'insonnia, evita il caffè, le spezie piccanti, la carne cruda, la cipolla e l'aglio. Si consigliano salsa di mele e verdure poco cotte. Prima di andare a dormire, puoi bere un bicchiere di succo d'uva rossa.

3. Il ruolo delle piante

Le piante medicinali agiscono sia sul sistema nervoso centrale (sede delle funzioni mentali) che sul sistema vegetativo o autonomo (che regola e coordina le funzioni degli organi).

A differenza dei farmaci psicotropi, non producono dipendenza , e agiscono sull'organismo regolandone le funzioni piuttosto che annullando i sintomi. Per questo esercitano una vera e propria azione riequilibrante sulle complesse funzioni nervose e mentali.

  • Papavero della California (Eschscholzia californica). Con un effetto antispasmodico, sedativo e blando analgesico. Aiuta con incontinenza urinaria notturna, disturbi del sonno e tensione nervosa. Molto adatto ai bambini. Può essere preso come estratto o infuso dei fiori, che viene preparato con un cucchiaio di essi per tazza d'acqua. Dosaggio: 15 gocce di estratto o un infuso tre volte al giorno, prima o dopo i pasti.
  • Avena (Avena sativa). Ricco di silicio, calcio, fosforo, vitamine A e B, enzimi e lecitina. Oltre ad avere un effetto sedativo, riequilibra il sistema nervoso e lo tonifica. Può essere preso a scaglie o preparare un infuso con un cucchiaio di crusca d'avena per tazza d'acqua e assumere due o tre al giorno.
  • Eleuterococco (Eleutherococcus senticosus). È il ginseng siberiano, un adattogeno molto efficace per lunghi periodi di duro lavoro. Migliora la resistenza mentale allo stress e stimola la resistenza immunitaria. Dosaggio: mezzo cucchiaino di tintura sciolto in acqua tre volte al giorno, oppure una o due capsule da 1 grammo di radice in polvere al giorno.
  • Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum). Contiene ipericina, un pigmento rosso riequilibrante del sistema nervoso che aiuta chi soffre di depressione o nevrosi. Puoi prendere, dopo ogni pasto, una tazza di infuso fatto con un cucchiaio raso della pianta essiccata o, se preferisci, 300 mg di estratto secco tre volte al giorno per 4-6 settimane. Produce fotosensibilizzazione, quindi non è consigliabile prendere il sole durante il trattamento.
  • Luppolo (Humulus lupulus). È una delle piante più efficaci per mitigare ansia, irritabilità e difficoltà ad addormentarsi e mantenerla. La dose abituale per riequilibrare il sistema nervoso è di 2 g al giorno suddivisi in tre dosi o tre tazze al giorno di un infuso fatto con 10-20 g di frutta per litro d'acqua. In caso di insonnia, una singola dose verrà presa un'ora prima di andare a dormire.
  • Maca (Lepidium meyenii). Questo tubero andino contiene, tra gli altri nutrienti, aminoacidi essenziali, vitamine del gruppo B e minerali abbondanti. Promuove l'attività mentale, la vitalità, la resistenza e il vigore. La radice viene presa in polvere (20-40 mg al giorno) o incapsulata (4-6 capsule al giorno).
  • Rosmarino (Rosmarinus officinalis). Un ottimo tonico naturale che rivitalizza, ringiovanisce e riduce l'infiammazione. Dosaggio: due o tre tazze al giorno del suo infuso o decotto fatto con un cucchiaio raso di sommità fiorite o foglie per tazza d'acqua.

4. Nutrire i nervi per evitare lesioni irreversibili

Vivere sotto stress esaurisce le ghiandole surrenali e abbassa progressivamente l'adrenalina, la norepinefrina, la dopamina e la serotonina.

Alla lunga questo genera alterazioni nervose , indebolisce le difese e porta ad un deficit di nutrienti dovuto all'eccessivo consumo da parte dell'organismo. Se le carenze si prolungano, le lesioni possono essere irreversibili.

Tra i nutrienti di base per il sistema nervoso ci sono:

  • Acidi grassi Omega 3. L'acido docoesanoico (DHA) è essenziale, la cui carenza provoca iperattività, disturbi dell'apprendimento e della concentrazione e diminuzione delle difese. Dose consigliata: da 1.250 a 3.750 mg di olio di pesce concentrato che fornisce da 325 a 975 mg di DHA.
  • Coenzima Q10. Questa molecola è coinvolta nella generazione e nel trasferimento di energia. Lo stress, le carenze nutrizionali e l'invecchiamento ne riducono i livelli. È consigliato come integratore in situazioni di esaurimento energetico o se la sua sintesi diminuisce. Dona vitalità nei casi di stanchezza cronica. Dose: da 30 a 120 mg al giorno.
  • Fosfatidilserina. È essenziale per le membrane neuronali. Senza questo fosfolipide, i neuroni non potrebbero creare, memorizzare o inviare neurotrasmettitori. Aiuta a migliorare la memoria, l'apatia e l'introversione. Dose consigliata: 200-300 mg al giorno.
  • Glutammina Precursore dell'amminoacido dei neurotrasmettitori GABA e acido glutammico. Supporta l'attività mentale e previene l'accumulo di metalli pesanti nel cervello, riducendo il rischio di danni neuromuscolari. Ideale per coloro che svolgono un intenso lavoro intellettuale. Dose consigliata: 500 mg a metà mattina per prevenire a 2.000 mg in caso di ansia.
  • Magnesio. È il minerale per eccellenza per curare stress e stanchezza. Modula la tensione muscolare tipica dello stress; modera la secrezione di adrenalina e quindi previene l'esaurimento; e previene l'acidosi metabolica che consuma minerali alcalini essenziali per il sistema nervoso. Nell'iperattività, dovrebbe essere associato a zinco, rame e manganese e, in caso di stanchezza e depressione, al cromo, poiché le persone affaticate tendono ad avere livelli di glucosio nel sangue alterati. Dose consigliata: da 300 a 500 mg al giorno, ai pasti o mezz'ora prima di coricarsi.
  • Manganese-Cobalto e Litio. L'associazione degli oligoelementi manganese-cobalto (Mn-Co) regola le disfunzioni neurovegetative e aiuta a ripristinare l'equilibrio nervoso. D'altra parte, il sistema nervoso richiede dosi minime di litio; il suo deficit provoca ansia, depressione, insonnia e persino dolore. La dose dell'oligoterapia varia a seconda della persona: da una dose (10 ml o una fiala) di Mn-Co al giorno a tre volte a settimana, e da una a tre dosi giornaliere di litio.
  • Triptofano o 5-HTP. La medicina ortomolecolare utilizza il triptofano per facilitare la produzione endogena di serotonina. Si trova nei cereali integrali e nei latticini, ma è una molecola fragile che viene distrutta dal calore intenso. D'altra parte, le riserve di fegato sono piccole ed è facile esaurirsi quando le esigenze aumentano. Dose raccomandata: da 100 a 300 mg di 5-HTP o da 500 a 1.000 mg di triptofano al giorno. Prenditi sempre da 30 minuti a un'ora prima di mangiare.
  • Vitamina C. Aiuta a produrre ormoni nelle ghiandole surrenali, rendendolo un buon integratore contro lo stress. È un ottimo stimolante naturale e antiossidante. Dose consigliata: da 500 a 1.000 mg al giorno.
  • Vitamine del gruppo B. Quando c'è stress, il corpo consuma più vitamine del gruppo B. In generale, assumere un complesso che includa tutte le vitamine di questo gruppo è molto utile per affrontare periodi di lavoro intenso che generano stress. Dose consigliata: una o due capsule al giorno da 50 mg.

5. Un lavoro personale

Bilanciare la tua risposta personale allo stress è la chiave per evitare che danneggi la tua salute. Pertanto, è necessario prendere coscienza sia dei fattori esterni che della risposta stessa e lavorare per modificarli o adattarli.

Gli strumenti per farlo sono molteplici e diversi per ogni persona. Non ci sono soluzioni standard per lo stress.

Le terapie naturali sostengono un equilibrio interno che è il risultato di un lavoro consapevole e lo stile di vita deve essere adattato alla personalità di ciascuno.

Il mondo oggi è esigente, ma ci sono molti percorsi possibili . Scegliere quello attraverso il quale possiamo viaggiare con un grado di stress tollerabile è nostra responsabilità.

Affrontare lo stress in base al tipo di personalità

La stessa situazione sottolinea alcune persone più di altre a seconda del loro atteggiamento. Sono stati stabiliti tre tipi di personalità che determinano la propensione a soffrire di stress.

  • Tipo A : tendono ad essere persone iperattive e competitive che manifestano stress con impulsività e attacchi di rabbia. Ciò influisce sul sistema cardiovascolare. Si consiglia di rallentare, di non voler controllare tutto e di praticare sport che aiutano a scaricare.
  • Tipo B : valutano bene le situazioni, prendono le distanze e decidono con calma. Sono positivi e imparano dalle difficoltà, regolando così lo stress senza danneggiare il loro corpo.
  • Tipo C : sono introversi, insicuri e tendono al disfattismo. La contenuta aggressività favorisce i problemi di immunità e depressione. Li aiuta a condividere i loro problemi, imparare a dire "no" e tecniche di rilassamento.

Di fronte allo stress, il sistema nervoso si mobilita in modo diverso a seconda che sia puntuale o prolungato.

Se lo stress è puntuale o acuto , l'adrenalina e la norepinefrina inondano il flusso sanguigno. Aumentano la frequenza cardiaca e respiratoria e la pressione sanguigna e la secrezione gastrica diminuisce. Il fegato rilascia glucosio; il pancreas, l'insulina; e la tiroide accelera la combustione del glucosio. L'ansia aumenta e le situazioni sociali e i compiti intellettuali sono affrontati peggio.

In caso di stress prolungato o cronico, i sistemi nervoso e ormonale vengono attivati ​​lentamente ma costantemente per mantenere stabile il glucosio nel sangue e far fronte alla fatica. L'ormone cortisolo rimane alto; nel tempo compaiono stanchezza, mancanza di concentrazione, depressione e problemi immunitari.

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